Top TechCuE 2020: gli eventi principali in ambito informatico
Il 2020 è (finalmente) giunto al termine: un anno lungo e faticoso che ci ha messi tutti alla prova, ma la tecnologia e l’informatica non si sono mai fermate. In molti casi hanno fornito un aiuto fondamentale nella lotta contro la pandemia, portando l’innovazione tecnologica ad altissimi livelli. Abbiamo quindi deciso di ripercorrere gli eventi principali di questo anno passato, con la speranza che il prossimo possa sfruttare il progresso del 2020 per arrivare ancora più lontano.
Il coronavirus e la tecnologia
Tutti ci ricorderemo di questo anno per il peggiore dei motivi. Il coronavirus ha stravolto le vite di tutti e cambiato la nostra percezione di ogni attività, anche quella più semplice e scontata. Durante questi mesi difficili l’informatica e la tecnologia si sono messe al completo servizio dell’uomo, regalandoci innovazioni che non avremmo pensato di vedere in tempi così veloci.
Di fronte alla crescente preoccupazione mondiale per il virus sono nate mappe interattive per il controllo dei contagi, con dati sempre aggiornati e grafici esplicativi. Anche la protezione civile Italiana ha fornito la sua mappa dei contagi in real time, per controllare l’andamento nazionale. E c’è anche chi ha rifiutato di vendere il proprio portale di tracciamento per 8 milioni: Avi Schiffman, di soli 17 anni, ha preferito continuare a gestirlo da solo.
La tecnologia di tutto il mondo si è schierata contro il coronavirus, reinventandosi e dando il proprio contributo. E così la Razer ha cominciato a produrre mascherine, Open Source Mask ha fornito i progetti per la stampa di mascherine 3D e c’è chi ha progettato ventilatori low-cost con Arduino e con RaspberryPi. Anche i “big” sono scesi in campo per la produzione di ventilatori: sia la NASA che il CERN hanno progettato, prodotto e distribuito la tecnologia necessaria a combattere il virus.
Anche i supercomputer hanno fatto la loro parte, e tra questi possiamo vantare l’italiano Marconi100, computer del CINECA che ha accelerato la ricerca sul coronavirus. Il Giappone ha sfoderato invece Fugaku, nuovo supercomputer basato sui processori ARM. L’informatica e la tecnologia hanno conosciuto nel 2020 una crescita esponenziale.
Tecnologia Italiana sul campo: ecco Immuni
L’Italia ha portato sul mercato l’app di contact tracing che ha fatto parlare di sé per tutto l’anno. Stiamo parlando ovviamente di Immuni, sviluppata per il tracciamento dei contagi e con l’obiettivo di contenere la crescita del virus. Tra dubbi sulla privacy e sul trattamento dei dati personali l’applicazione non ha raggiunto il successo sperato, pur avendo reso il proprio codice sorgente disponibile al download. Immuni presenta alcuni problemi col contact tracing a causa della tecnologia di cui fa uso, ma i vantaggi sarebbero comunque potuti essere alti se si fosse usata all’unanimità: da quando è stata resa disponibile al download ha infatti bloccato diversi focolai.
Le novità di informatica e tecnologia nel 2020
L’informatica e la tecnologia hanno conosciuto tante novità nel 2020, alcune delle quali ci hanno lasciati a bocca aperta. L’anno sembrava cominciare nel migliore dei modi con le novità della distro Kali Linux, ancora più improntata alla sicurezza informatica. A Giugno è stata poi presentata la release 5.8 Torvalds, la più grande di sempre, a dimostrazione che Linux è in continua evoluzione.
Elon Musk non poteva di certo rimanere in un angolo, neanche col coronavirus. Il suo Neuralink è stato protagonista di diverse conferenze e dibattiti nel corso dell’anno, soprattutto dopo l’annuncio della possibilità di ascoltare musica col cervello. L’imprenditore si è messo alla ricerca di ingegneri e collaboratori per realizzare il suo progetto innovativo. Musica protagonista anche con la tecnologia 8D, un’esperienza d’ascolto che con i suoni binaurali ha stravolto l’audio classico e ci ha allietati durante il lockdown.
Neanche l’industria dei dispositivi mobile si è fermata, nonostante l’impossibilità di presentare dal vivo le novità. Ad Aprile sono arrivati i tanto attesi OnePlus 8 e 8 Pro, portando l’azienda nella fascia premium dei device mobili. Apple, come ogni anno, ha mostrato al mondo i suoi nuovi gioielli: dapprima i nuovi Watch e iPad poi, in un evento separato e dedicato, ha proposto il nuovo iPhone 12. Nonostante l’impossibilità di presentare i suoi prodotti dal vivo, l’azienda è riuscita comunque a spiccare con i suoi nuovi dispositivi.
Anche Realme ha inaugurato ufficialmente l’era degli smartphone 5G coi suoi X50 Pro e POCO F2 Pro, spiccando tra i competitor per il prezzo ridotto nonostante le caratteristiche da top di gamma. L’azienda ha poi portato in Europa il 7 5G, smartphone di fascia low cost di ultima generazione. Il device è il più conveniente finora, viste le sue caratteristiche e il supporto al 5G.
La protagonista del 2020: la PS5
La PS5 è stata una delle poche gioie dell’anno. Oscurando quasi del tutto l‘ultima Xbox, la console ha creato tante aspettative ed è stata accolta con grande entusiasmo dai videogiocatori. Tutti l’hanno attesa per un anno intero e finalmente a Novembre è arrivata nelle nostre case. Beh, non proprio di tutti: la console era talmente richiesta che ha registrato il sold out delle scorte in meno di un’ora. Con un design del tutto nuovo è diventata l’oggetto del desiderio di tanti, soprattutto in un momento in cui i videogiochi sono uno dei pochi hobby che possono tenerci impegnati. La console è fuori da poco più di un mese e, nonostante qualche problema, il riscontro sembra essere positivo. La ricorderemo sicuramente come uno degli aspetti positivi di questo difficile anno.
Informatica e tecnologia: l’anno di ARM
Anche ARM è stata tra i protagonisti del 2020. Quando Apple ha annunciato i nuovi dispositivi ha anche specificato che avrebbe abbandonato i processori Intel in favore degli ARM, cambiando completamente architettura. I futuri Macbook sono stati approvati anche da Linus Torvalds in persona, che si è detto favorevole alla scelta di Apple e ai benefici che ne deriveranno.
Uno sviluppatore è riuscito a far girare Windows sui nuovi Mac con ARM, non supportato nativamente, utilizzando QEMU. E forse Microsoft ha preso idea proprio da questo quando ha deciso di lavorare a dei chip proprietari basati su ARM. È trapelata infatti la notizia che l’azienda di Redmond sia al lavoro segretamente su questo shift architetturale, abbandonando anch’essa Intel.
ARM sembra proprio una gallina dalle uova d’oro, e sarà per questo che Nvidia l’ha comprata per 40 miliardi di dollari lo scorso Settembre. L’acquisto impatterà su Apple e Microsoft? Staremo a vedere. Quel che è certo è che questa unione gioverà a entrambe le aziende e sarà il punto di partenza per grandi innovazioni.
Gli attacchi (e i down) informatici dell’ultimo anno
Tra i protagonisti dell’anno c’è PornHub, ma per un motivo molto diverso da ciò che rappresenta. Ci ricorderemo per sempre la sua proposta di aiuto all’INPS quando il boom di richieste per il decreto “Cura Italia” ha mandato in tilt il sito e una falla ha esposto i dati sensibili di molti utenti. Anno nefasto per i servizi italiani: neanche le Poste Italiane si sono salvate dai malintenzionati, registrando un attacco phishing ai danni dello SPID.
Nel 2020 abbiamo assistito a diversi attacchi hacker, tra i quali il grosso attacco a Twitter ai danni di, tra tanti altri, Elon Musk e Bill Gates. Una notizia che ha lasciato tutti di sasso: l’hack ha permesso agli attaccanti di guadagnare ben 60mila dollari. Danni anche per Lady Gaga, Elton John e lo stesso Facebook quando, lo scorso maggio, il loro studio legale è stato attaccato dal ransomware REvil. Un ransomware inoltre è stato protagonista del primo attacco hacker che ha forse causato la morte di una persona, colpendo (per sbaglio) un ospedale.
A Settembre è invece emersa la notizia di un possibile leak del codice di Windows XP, sistema operativo tra i più amati per il quale il codice sorgente sembra essere stato pubblicato e reso disponibile per il download. Rimanendo in casa Microsoft, a Novembre è stata scoperta una rivendita di dati di accesso per gli account della suite Office365 di figure dirigenziali di aziende di tutto il mondo. Ed è notizia degli ultimi giorni la massiccia vendita di dati degli utenti di ho.mobile, sempre nel dark web, di cui però non si conosce ancora l’entità del danno. Il 2020 continua a sorprenderci fino all’ultimo.
Con l’aumento dello smartworking i software di videoconferenza hanno registrato un boom di utilizzi. Sia Google che Teams che Zoom, però, sono stati protagonisti di bug e falle riscontrati nel corso dell’anno. Nel primo caso una falla di Drive permetteva di inviare malware tramite la condivisione di file. Zoom, tra i software più utilizzati durante il lockdown, ha riscontrato un bug legato ai link condivisi, mentre Teams si è rivelato vulnerabile ad una GIF che permetteva di rubare l’account utente.
Non ci dimenticheremo facilmente del down generalizzato di Google avvenuto a metà Dicembre, seguito a ruota da Telegram. I principali servizi dell’azienda di Mountain View sono stati inutilizzabili per un’ora, bloccando comunicazioni e operazioni in tutto il mondo. Prima di loro tutti i servizi Facebook hanno vissuto un’interruzione: lo scorso Settembre Facebook, Instagram e WhatsApp sono stati offline per quasi un’ora. Per l’ultimo è stato un anno sfortunato: anche a Giugno WhatsApp aveva registrato diverse problematiche, subito dopo la notizia dei migliaia di numeri di telefono dei suoi utenti trovati in chiaro su Google. Anche l’app italiana IO ha vissuto il suo crash dopo l’attivazione del cashback, che si è protratto per più di una settimana.
Informatica e tecnologia: i grandi nomi che abbiamo salutato
In questo anno strano e difficile abbiamo purtroppo dovuto dire addio a diversi nomi dell’informatica. Il 17 Febbraio ci ha lasciati Larry Tesler, inventore del copia-incolla. L’informatico, famoso per l’interfaccia copy&paste, ha inoltre lavorato alla creazione di TinyTalk e della legge alla base dell’interazione uomo-macchina.
Il coronavirus non ha fatto distinzioni, e l’11 Aprile scorso si è portato via John Conway, l’inventore del “Gioco della vita”. Considerato uno dei più grandi matematici del ‘900, Conway è il creatore del programma informatico tra i più conosciuti e implementati al mondo, che ha alla base il concetto di automa cellulare.
Bill Gates ha dovuto salutare suo padre, William H. Gates, lo scorso Settembre. La morte improvvisa dell’uomo ha inciso molto sull’imprenditore, che ha raccontato del rapporto non sempre facile con suo padre. L’avvocato ebbe una forte influenza su di lui.
Insomma, il 2020 è stato un anno tumultuoso ma anche ricco di novità e innovazione per la tecnologia e l’informatica. Il mondo informatico ha dimostrato di sapersi adattare e reinventare per far fronte alle diverse difficoltà. D’altronde è proprio questo che fa la tecnologia: evolversi continuamente, cercare nuovi spazi di espressione e aiutare l’uomo a correre verso il futuro.