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Didattica online: con quale app faccio lezione?

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Con l’aumento dei contagi per Covid-19 e le restrizioni ministeriali, il mondo dell’istruzione non può però stare fermo, la cultura non va a riposo. A tal proposito scuole e università, chi prima e chi dopo, organizzano lezioni a distanza e molti professori seguono metodi diversi. Una domanda che molti si pongono è: “Quale metodo per la didattica online scelgo in modo che sia più simile alla classe tradizionale?”. A tal proposito abbiamo fatto una piccola selezione.

Alcune università ad esempio organizzano i corsi con la modalità e-learning nella quale sono previste lezioni registrate dai professori e divulgate agli studenti che possono mettere in pausa, mandare avanti e indietro. Altre, specialmente corsi con pochi iscritti e classi scolastiche, adottano un metodo molto simile alla tradizionale didattica con lezioni online dove abbiamo un professore che spiega e gli studenti che intervengono con rispetto come una lezione in aula.

Quale software utilizzare?

Molti pensano a Skype, il famosissimo software di messaggistica istantanea e VoIP ma questa non reggerebbe molte conversazioni specialmente di gruppi numerosi. Un’alternativa restando su questa azienda sarebbe Skype for Business sviluppato per le esigenze aziendali e l’introduzione del telelavoro.

Ultimamente quest’ultimo, disponibile solo online, è stato sostituito da Microsoft Teams come dichiarato nel sito ufficiale. Microsoft Teams è una piattaforma completamente gratuita con funzione di chat, condivisione di file e chiamate. Il team (massimo 300 utenti) ha a disposizione 10 GB di spazio per archiviazione di file in comune e 2 GB personali. Essendo collegato al pacchetto Office di Microsoft è possibile collaborare in tempo reale con Word, PowerPoint, Excel, OneNote.

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Microsoft Teams disponibile per ogni piattaforma e dispositivo

Un’altra didattica online svolgersi utilizzando Zoom un servizio di conferenza remota in cui ogni professore può creare la propria room alla quale far accedere i propri alunni con link ed eventualmente password. Con Zoom si crea quindi una vera e propria classe virtuale in cui il docente condivide schermo con slide e spiega normalmente. Per gli alunni è molto utile la funzionalità “Alza la mano” per fare domande proprio come a lezione.

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Zoom Meeting

Come sapere però se gli alunni seguono? Oltre alle classiche domande è possibile con la didattica online creare dei sondaggi con ad esempio Poll Everywhere, Mentimeter.

Per didattica online stile esercitazioni proponiamo invece Discord, app VoIP progettata per videogiocatori. Una volta creato un server, si deve condividere il link con i partecipanti per potervi accedere a cui corrisponde il canale generale della classe. E’ possibile creare canali corrispondenti ai gruppi di lavoro.

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Discord per esercitazioni e laboratori

Come gestire esami e verifiche?

Si potrebbero fare degli orali utilizzando una di queste piattaforme, un modo comodo per pochi studenti. E con centinaia di studenti universitari? Si potrebbero fare dei test a risposta multipla, aperta con risposte brevi o lunghe utilizzando i moduli di Google facili da creare.

Modulo di Google per domande a scelta multipla o libera

Restando nel mondo Google è possibile usufruire di Classroom che consente di creare corsi e lezioni online e assegnare compiti con scadenza, correzione online e attribuzione del voto.

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Google Classroom una vera classe virtuale

Per chi invece volesse conoscere immediatamente l’esito della prova è possibile utilizzare l’app italiana WeSchool che consente di effettuare verifiche online con correzione automatica. Non solo, è presente uno strumento equivalente al registro elettronico, una board in cui inserire slide e appunti.

Infine, l’ultima alternativa già usata in ambito universitario sono Moodle, sostituita poi da ogni Università con la propria piattaforma e-learning e Google Drive in cui caricare semplicemente le slide e avvisi per gli alunni.

Ecco alcuni strumenti che non possono mancare per una buona lezione:

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