E’ finalmente arrivato il momento tanto atteso da molti di noi: Microsoft ha rilasciato la prima versione beta di Windows 11. Il rilascio avviene dopo l’annuncio del nuovo aggiornamento Windows durante il mese di giugno 2021 (che ha seguito un leak di qualche giorno prima) e il rilascio delle prime versioni di anteprima nel canale Dev, dove di solito troviamo le release meno stabili del sistema operativo.
La prima versione beta di Windows 11 viene invece rilasciata tramite il canale Beta, dove troviamo release non ancora finalizzate, ma che tuttavia sono certificate da Microsoft e dovrebbero garantire un’esperienza d’uso soddisfacente.
Tra le novità di Windows 11 trviamo l’introduzione di una nuova interfaccia utente con un nuovo Menu Start rivoluzionato in stile Windows 10X, barra delle applicazioni centrate, un nuovo Esplora risorse, nuovo Microsoft Store, disponibilità di Widget, desktop virtuali ridisegnati, il supporto alle app Android (con magari supporto nativo su processi ARM), ma non ancora implementate nelle build di anteprima.
Microsoft ha anche introdotto il sistema Snap Layout che consente di organizzare le finestre tramite pattern predefiniti nel sistema e molto rapidamente. Durante la presentazione si è parlato molto della cura dei dettagli che gli sviluppatori hanno messo per il nuovo SO. Fra questi maggiore spazio anche all’integrazione dei temi chiaro e scuro che andranno a sposarsi perfettamente con la nuova interfaccia.
La release in questione è identificata come Windows 11 Insider Preview Build 22000.100. Per chi è attualmente nel canale Dev, Microsoft offre la possibilità di passare al canale Beta senza richiedere un’installazione pulita del sistema operativo (di solito necessaria). Non è ben precisato per quanto tempo verrà resa disponibile questa possibilità, quindi è consigliato affrettarsi per chi volesse farlo.
Per chi è invece ancora fermo a Windows 10, può decidere di passare al canale Build. Attenzione però, come il nome suggerisce le build beta sono certificate dai tecnici Microsoft per offrire un’esperienza d’uso accettabile, ma non sono stabili al 100%. E’ sconsigliato quindi l’installazione sul proprio sistema di lavoro quotidiano, dato che è possibile incontrare bug non ancora risolti, o problemi di compatibilità con software o con driver di dispositivi e periferiche hardware.
Se siete pronti quindi, iscrivetevi al programma Windows Insider con il proprio account Microsoft e selezionare poi il canale Beta. Fatto ciò, recatevi su Windows Update installato relativi aggiornamenti disponibili e poi forzarela ricerca di nuovi aggiornamenti. Ciò renderà disponibile al download e all’installazione la build di Windows 11 in questione.
L’aggiornamento sarà disponibile solo per chi rispetta i requisiti minimi di Windows 11, che richiedono obbligatoriamente (e purtroppo) TPM 2.0 e una CPU tra le poche compatibili listate da Microsoft stessa. La casa di Redmond ha sottolineato come non sarà possibile aggirare il blocco per mancata compatibilità. Per tutti gli altri, Windows 10 sarà supportato con aggiornamenti fino al 2025.
“Criteri di gruppo di Windows non ti consentirà di aggirare i requisiti hardware richiesti per l’installazione di Windows 11. Continueremo a bloccare l’aggiornamento del dispositivo con stato non supportato perché vogliamo assicurarci che tutti i dispositivi rimangano supportati e protetti”