Windows Sun Valley: in arrivo la versione 11 del SO Microsoft?
Nome in codice Sun Valley: Windows 11 sta per arrivare? Quasi tutti ormai sono convinti che l’atteso evento Microsoft del 24 giugno presenterà il successore del sistema operativo dell’azienda. Diversi indizi portano a pensare ad un grosso cambiamento in arrivo, tra i quali l’aggiornamento della pagina dedicata alle policy di supporto per Windows 10. Per le versioni 10 Home e Pro, infatti, pochi giorni fa è comparsa una “data di pensionamento”, prevista per il 14 Ottobre 2025.
Windows 11 o Sun Valley? Ecco quello che sappiamo
Oltre alla data di fine supporto indicata sul sito ci sono diversi altri indizi che fanno pensare a una nuova generazione di sistema operativo Windows. La stessa Microsoft ha pubblicato un video YouTube di remix Slo-fi dei suoni di accensione del SO della durata di 11 minuti esatti (il nuovo numero di versione di Windows?). Prima ancora l’azienda aveva pubblicato un annuncio di lavoro in cui si richiedeva una figura per lo sviluppo di applicazioni in Windows 10 e Sun Valley, modificato poche ore dopo. Il team di Windows Latest, però, aveva già individuato questo particolare e la notizia era circolata velocemente.
Che Microsoft rilascerà un importante update nella seconda metà dell’anno è ormai sicuro, come anticipato dallo stesso Satya Nadella nel corso della conferenza Microsoft Build 2021. L’amministratore delegato dell’azienda non si è sbilanciato troppo, ma ha parlato dell’update come “uno degli aggiornamenti più significativi di Windows“, esternando anche il suo entusiasmo verso la “prossima generazione“.
Non sappiamo ancora se Sun Valley sia solo il nome in codice per l’aggiornamento o il prossimo sistema operativo. È lecito però pensare che sarà sicuramente il punto di partenza per una grossa novità, se non addirittura per la nuova generazione di Windows. L’alone di mistero che ha costruito Microsoft in questi mesi e gli indizi trovati sul web non fanno che aumentare le aspettative per la conferenza della prossima settimana.
Sun Valley: le novità attese
Pochi giorni fa Windows Central ha riportato le novità previste con l’aggiornamento Sun Valley, suo presunto nome. In attesa dell’evento del 24 giugno il sito ha riportato in anteprima alcuni dei cambiamenti più importanti del prossimo update. Innanzitutto ci sarà un rinnovamento dell’interfaccia grafica per renderla più moderna. Bottoni, icone di menù e applicazioni, interfacce e finestre vedranno arrotondarsi gli angoli, così da rendere più moderno l’aspetto del sistema. Allo stesso tempo, le informazioni delle finestre di dialogo diventeranno più dirette e semplici per facilitare la user experience. Un’importante novità, seppur sempre solo grafica, sarà lo spostamento delle icone della taskbar al centro del componente e non più nel lato sinistro. La barra sarà più alta, ciò per facilitare l’utilizzo del touch nei dispositivi che lo supportano. Importanti modifiche sono attese anche per il menù di start, per il quale è previsto un nuovo layout.
Oltre al comparto grafico ci saranno diversi aggiornamenti anche per le feature del sistema operativo. Molti di questi verteranno sull’aumento della produttività, aggiungendo ad esempio vari widget per accedere velocemente a news e aggiornamenti. Tra i più interessanti c’è però una funzionalità per il controllo del consumo di batteria: sembra che sarà possibile accedere a informazioni dettagliate su quali app consumano di più in un certo lasso di tempo. Windows permetterà di ottimizzare i consumi sulla base dei dati raccolti, ora per ora. In arrivo anche una dashboard tutta nuova per gestire impegni in calendario, email, documenti, ToDo e gli eventi della propria rete di contatti.
Gli update coinvolgeranno anche i tablet, per i quali è previsto un gesture layer più moderno e semplice. Gli utenti potranno manipolare le applicazioni aperte, le finestre e le notifiche con dei gesti immediati e intuitivi. L’aggiornamento tanto atteso dovrebbe arrivare, secondo indiscrezioni, per il prossimo autunno. Sarà l’inizio della nuova generazione di sistemi operativi Microsoft? Lo scopriremo (forse) nella conferenza stampa della prossima settimana.