WhatsApp fa “sparire” foto e video: ecco la funzione View Once
WhatsApp ora farà “sparire” foto e video: ad annunciarlo è l’account ufficiale dell’app di messaggistica. View Once è stata annunciata con un tweet, e permette agli utenti di mandare foto e video che si cancellano dopo che il destinatario li ha visti. Zuckerberg aveva preannunciato la funzionalità lo scorso giugno, senza però svelare la data di uscita. Adesso, finalmente, potremo inviare foto temporanee, della durata di un solo “sguardo”.
WhatsApp, così come Facebook, ha aggiunto molte nuove funzioni negli ultimi mesi, a cominciare dagli audio velocizzabili per arrivare alle nuove funzionalità shop. Questa volta l’app riesce a posizionarsi un passo avanti a Telegram, sua diretta concorrente.
WhatsApp fa sparire foto e video
In un tweet del 4 agosto WhatsApp ha annunciato l’arrivo della funzionalità che fa sparire foto e video, dando “più controllo alla privacy delle chat“. Non appena il destinatario apre il file condiviso, infatti, questo viene cancellato, ma è comunque possibile fare uno screenshot del messaggio.
Come le chat normali, i contenuti di View Once sono protetti da crittografia end-to end. Le foto e i video non vengono salvati nella galleria del destinatario, e non si possono inoltrare, salvare o aggiungere ai preferiti. I contenuti che non vengono aperti “scadono” dopo 14 giorni: al termine delle due settimane, se non sono stati aperti, vengono cancellati dalla chat. Il mittente può sapere se il destinatario ha aperto la foto soltanto se questo ha le conferme di lettura attive. I messaggi inviati con View Once sono riconoscibili per la presenza del numero 1 a fianco.
Molti utenti hanno affermato di aver già provato la feature. View Once è disponibile dal 4 agosto per le ultime versioni dell’applicazione. Il confronto con Telegram è stato immediato, e molti hanno paragonato la funzionalità con quella di autodistruzione del concorrente. Tra le due feature c’è però una differenza non banale: se in Telegram è necessario specificare un timer per l’autodistruzione, in WhatsApp questo non è necessario. Foto e video, infatti, si autodistruggeranno da soli subito dopo l’apertura.
Pubblicità dalle chat di WhatsApp?
Secondo le ultime indiscrezioni Zuckerberg sembrerebbe voler introdurre pubblicità mirata sfruttando le chat WhatsApp. L’idea non è nuova, ma negli ultimi giorni le voci sembrano essere tornate alla ribalta, facendosi più insistenti. L’inserimento di annunci si scontra però la crittografia end-to-end, che cozza con la volontà di inserire pubblicità targetizzate per il singolo utente.
Per questo motivo sembrerebbe che Zuckerberg stia formando un team di ricercatori nel campo dell’intelligenza artificiale per far fronte al problema. L’obiettivo è trovare un modo per creare annunci mirati su Facebook basandosi sulle chat di WhatsApp, superando il problema della crittografia. La soluzione è l’utilizzo della homomorphic encryption, un tipo di crittografia usata proprio per la manipolazione di dati cifrati e usata già da Google e IBM.
Alla base della crittografia omomorfica c’è la possibilità di eseguire computazioni su dati crittografati, senza bisogno di decifrarli. I risultati, se decifrati, forniscono un output uguale a quello ottenuto se si fossero decifrati i singoli dati. Ciò permette di mantenere la privacy degli utenti ma al contempo ottenere le informazioni necessarie. Facebook, con questa tecnica, riuscirebbe a monetizzare le chat degli utenti WhatsApp, che attualmente si attestano intorno ai 2 miliardi.
Come già detto, per ora si trattano solo di rumour e non c’è alcunché di confermato, quindi occorre prendere la notizia con le pinze. Se in futuro dovesse esserci la possibilità concreta di questo tipo di annunci, molti utenti potrebbero storcere il naso e rinunciare all’uso di WhatsApp, preoccupati per la loro privacy. Per Facebook significherebbe riuscire a monetizzare l’enorme mole di dati in suo possesso, attualmente inutilizzabile per via della crittografia.