Warner: la nuova Star è un algoritmo
A stringere accordi con il mondo della tecnologia, e più in particolare con gli algoritmi, arriva anche la Warner Music, insieme ad Endel. Una delle più famose etichette discografiche entra nel mondo “digitale“. Andando avanti con gli anni, i computer e gli algoritmi si sono avvicinati sempre di più al nostro modo di essere, alle nostre vite. Sono stati ormai impiegati in tutto, dalle cose importanti, a quelle didattiche. Dal fotografare un buco nero, al risolvere un cubo di Rubik.
E finalmente, o purtroppo, secondo alcuni, approdano anche nella musica vera e propria. La musica, così come molte altre cose della nostra vita, ha permesso alla tecnologia di avvicinarsi già da molti anni. Basti pensare al salto che si è fatto dal vinile, passando per i CD e gli MP3, ed arrivando allo streaming. Ma qui non stiamo parlando solo di tecnologie per realizzare musica o per ascoltarla. Qui si parla della tecnologia che scrive, compone e produce musica!
Sicuramente per molte persone questo sarà un fattore negativo. Saranno tantissimi i nostalgici che penseranno ancora alla musica come un qualcosa realizzata da un insieme di strumenti musicali. Un gruppo di persone che mette insieme le proprie emozioni, prima delle proprie capacità tecniche, per realizzare qualcosa che rimanga nel cuore e nella mente di chi li ascolti. Ma è chiaro che non si potrà sostituire tutta la musica con un algoritmo. O almeno per ora.
Come funziona l’algoritmo al quale la Warner ha dato fiducia
Come detto prima, la compagnia che ha sviluppato questo algoritmo, al quale la Warner si è affidata, è la Endel. Endel è un’app tedesca che con il lancio di questo algoritmo ha stipulato un contratto, insieme a Warner Music, per la pubblicazione di 20 album. L’algoritmo funziona in modo tale da creare dei brani in base ai diversi momenti della giornata, ai diversi orari, al meteo o ad un particolare evento. Praticamente, crea una sorta di mix di ciò che sono gli stati esterni, per renderli musica.
Inoltre si è affidata ad una compagnia esterna che gestisca i titoli degli album e dei singoli. Quando un brano viene creato dall’algoritmo, è compito di questa compagnia scegliere il titolo che più si addica a quel brano. Gli album hanno lo scopo di essere di musica “relax“. Saranno di diverse tipologie. Ci saranno quelli che saranno utilizzati per il sonno, quelli per lo yoga, o quelli per il relax in generale. Praticamente avranno struttura simile alle playlist di Spotify adibite a questa tipologia di musica.
I primi cinque album pubblicati, facevano parte della serie Sleep. Come il nome della serie lascia intuire, sono quelli che potrebbero essere usati per rilassarsi durante il sonno, o prima di andare a dormire. I cinque album sono Clear Night, Rainy Night, Cloudy Afternoon, Cloudy Night, Foggy Morning. Le altre serie sono: On The Go, Focus, e Relax. Sono stati pubblicati già i 20 album, e sono disponibily per l’ascolto su Spotify, cercando Endel, tra gli artisti.