Avete mai sentito parlare di gaming su Mac? Probabilmente no e questo perché negli ultimi anni non ci sono state versioni per Mac dei videogiochi più popolari e giocati. Ma non è sempre stato così. In pochi sanno che il gaming per PC è proprio nato su Mac o, meglio, sugli elaboratori Apple. Ecco qui com’è andata realmente.
In passato i computer Apple non avevano un sistema incompatibile ai programmi di terze parti, o che non fossero stati scritti propriamente per essi, e godevano di una grafica superiore ai diretti concorrenti; quindi era naturale che questa piattaforma venisse privilegiata per il gaming. Ad un certo punto però, la Apple decise di chiudersi a riccio e puntare tutto su un sistema alquanto chiuso e che quindi non permetteva l’esecuzione di programmi che non fossero stati scritti appositamente per tale sistema. E così seguì un lungo periodo di oblio con poche uscite che avessero anche una versione dedicata al sistema Mac.
Aggiungiamo inoltre il fatto che, mentre nel caso dei pc compatibili è possibile adattare l’hardware alle proprie esigenze, aggiungendo ad esempio schede video più performanti (tanto per citare la modifica più popolare in ambito gaming), nel caso dei Mac invece non è possibile intervenire sull’hardware della macchina, il che li rende intrinsecamente “limitati” alle potenzialità stabilite dal produttore.
È quindi facile capire come all’uscita di Civilization VI gli utenti Mac siano stati più che entusiasti. Dopo diverso tempo una pietra miliare dei giochi strategici era finalmente disponibile sin da subito per il sistema MacOS. Inutile dunque dire che il successo fu enorme.
I Mac, comunque, continuano ad essere di “nicchia”: sia i prezzi, mediamente più alti, sia il sistema chiuso, li rendono nettamente inferiori, in termini di quantità si intende, rispetto ai classici e più accessibili personal computer.
Ciò però non ha limitato la diffusione di giochi per Mac ed oggi è possibile trovare una buona varietà di giochi anche per questo sistema operativo, soprattutto grazie alle versioni disponibili tramite browser game. Tra i giochi più amati troviamo sicuramente Sparta War of Empires, gioco strategico ambientato nell’antica Grecia. Sebbene non si tratti di un videogioco dalla grafica particolarmente evoluta, si tratta infatti tecnicamente di un 2d, vanta paesaggi curati con piacevoli animazioni, caratteristiche che diventano ancora più apprezzabili se si pensa che si tratta di un gioco gratuito.
Va detto che, sebbene l’hardware dei Mac non proibirebbe a certi giochi di girare, i computer il cui sistema operativo è il MacOS non sono mai stati considerati come computer da gamer.
Gaming e Mac, quindi possono andare d’accordo, ma se il vostro obiettivo principale è acquistare un Mac per giocarci, forse è meglio valutare la cosa. Altro discorso è invece se disponete di un Mac per tutt’altro scopo, ma non vi dispiacerebbe poterci anche giocare.
Per quanto riguarda il gaming pare che, finalmente, anche chi dispone di un Mac possa godere dei giochi più in voga del momento. Possiamo quindi pensare che Mac stia diventando un sistema più aperto al fine di abbracciare maggiormente l’evoluzione della realtà virtuale? Al momento non sembra ancora così: con il lancio dei nuovi prodotti non sembra ci siano novità sotto questo aspetto (e anzi, ricordiamo ancora il noto diverbio tra UE e Apple per i carica-batterie). Va però detto che molte piattaforme di distribuzione digitale stanno cercando di venire incontro agli utenti Mac che non sono certamente pochi e che finora sembravano snobbati dalle software house, impegnate nello sviluppo di videogiochi.