Unreal Engine 5 con MetaHumans Creator: mai così (foto)realistico

Unreal Engine Metahuman Creator

Unreal Engine Metahuman Creator

È ormai passato quasi un anno dalla prima demo di Unreal Engine 5 rilasciata da Epic Games, e tra pochi mesi il nuovo motore grafico sviluppato dalla casa statunitense sarà ufficialmente disponibile sul mercato. Esso è pronto a presentarsi prepotentemente come protagonista della nuova generazione di videogiochi con il nuovo MetaHumans Creator, come d’altronde lo sono stati i suoi predecessori.

Fin dal primo sviluppo, che risale al 1998, i motori grafici di Epic Games sono stati una costante dello sviluppo videoludico grazie alla loro estrema versatilità (inizialmente infatti Unreal Engine 1 era stato pensato esclusivamente per lo sparatutto Unreal) e semplicità di utilizzo, garantendo comunque un’ottima resa a livello grafico. Unreal Engine 5 grazie al nuovo tool MetaHumans Creator darà la possibilità di sviluppare videogiochi con grafica sempre più fotorealistica.

MetaHuman Creator: un nuovo strumento innovativo che sarà presto disponibile per creare i tuoi MetaHuman in pochi minuti.

Queste peculiarità sono anche alla base dello sviluppo di MetaHumans Creator, tale strumento di modellazione è estremamente innovativo e l’obiettivo di Epic Games è quello di fornire un complesso di strumenti agli sviluppatori per raggiungere picchi di realismo mai avuti fino ad ora. Ed il materiale rilasciato dalla videogame development house della Carolina.

Un MetaHuman è un personaggio digitale di alta qualità creato e caricato online nel cloud e può essere scaricato come una qualsiasi risorsa. Essi sono costituiti da dati raccolti in sottocartelle e possono essere immediatamente caricati nel proprio progetto di gioco.

Unreal Engine con MetaHumans: non tanto “unreal”

MetaHumans Creator permetterà di creare volti umani fotorealistici assieme ad Unreal Engine 5. Il fotorealismo è semplicemente quella capacità di alcuni prodotti, non solo videogiochi, ma anche ad esempio quadri, di raggiungere un livello tale da sembrare delle foto (o dei video) e per estensione di simulare in qualche modo la realtà.

Fino ad ora uno degli ostacoli del fotorealismo era stata la potenza di calcolo e la necessità di possedere strutture di scannerizzazione appositamente pensate, la società statunitense ha però dichiarato che il tool utilizzerà il cloud come risorsa principale garantendo a tutti gli sviluppatori il suo utilizzo. D’altronde come dice il sito ufficiale di Unreal Engine:

Immagina personaggi di gioco che lasceranno a bocca aperta i tuoi giocatori, doppioni digitali sull’ultimo set di produzione virtuale che resisterà alle riprese ravvicinate, partecipanti virtuali in scenari di formazione coinvolgenti che non puoi distinguere dalla realtà: le possibilità per i creatori sono illimitato.

E guardando le foto ed i video presentati risulta chiaro come il sapiente utilizzo di shaders e texture permetta di ottenere dei personaggi digitali dalle fattezze assolutamente “umane”, non solo da un punto di vista statico, ma anche durante le animazioni delle espressioni facciali. Il realismo del motore raggiunge livelli altissimi quando si simulano particolari che danno “carattere” al volto umano: rughe, increspatura delle labbra, difetti della pelle, ecc.

Con Unreal Engine 5 e Metahumans Creator Epic Games entra di prepotenza nella next-gen.
Con Unreal Engine 5 e Metahumans Creator Epic Games entra di prepotenza nella next-gen.

Siamo di fronte al futuro numero uno?

La tecnologia del fotorealismo è stata ampiamente utilizzata nei film, come ad esempio in Avatar, ma in quel caso la potenza di calcolo a disposizione non era indifferente, a differenza di quanto possa accadere all’utente medio. Per tale ragione sarà necessario aspettare le prime immagini di gioco per capire il reale effetto che si avrà sulle consoles casalinghe. Bisognerà inoltre capirne l’effettiva versatilità di utilizzo e l’ampiezza della libreria messa a disposizione dei fruitori. Nessuno dei trailer da informazioni chiare riguardo all’effettivo utilizzo del motion capture e quindi come effettivamente il tutto potrà integrarsi nel processo di sviluppo videoludico.

Eppure l’azienda garantisce l’utilizzo con un pc che monta Windows 10 ed una scheda grafica NVIDIA compatibile con il ray-tracing. Fornisce intolre Pose Asset specifici per i personaggi maschili e femminili, che possono essere utilizzati durante il processo di sviluppo. Comunque vada siamo di fronte allinizio della nuova era videoludica. Se non sarà grazie ad Epic Games, presto avremo una vera rivoluzione che coinvolgerà lo sviluppo e l’esperienza di gioco garantendo ai consumatori un livello di realismo sempre più elevato, rivoluzione già iniziata con l’uscita di Sony PlayStation 5 e Xbox Serie X.