Era il lontano 2012 quando Elon Musk lanciò la prima Tesla che sarebbe diventata poi negli anni la prima automobile elettrica per eccellenza. Nessuno all’epoca avrebbe immaginato che pian piano si sarebbe venduta più di qualsiasi altra automobile, e credo che solo un folle, nonché scettico, oserebbe mettere in dubbio il genio di Musk, definito sempre più negli anni come il nuovo Steve Jobs.
Cosi come Jobs ha reinventato il concetto di “telefono”, Musk ha reinventato il concetto di automobile, creando le basi di quel che, con molta probabilità, sarà il futuro del settore automobilistico a livello consumer e non solo.
Nel corso degli anni Tesla ha sfornato vari modelli, ma prendiamo in analisi alcuni modelli e i loro retroscena.
L’azienda automobilistica di Elon Musk è già stata redarguita in passato per via del fatto che non rilasciava i sorgenti.
Nel 2013 la SFC (Software Freedom Conservacy) contattò Tesla per avvisarla di una grave violazione, ovvero i clienti che acquistavano la Model S, dove all’interno del sistema era presente un Kernel Linux, non solo non ricevevano il codice sorgente, ma non veniva neanche offerta l’opzione di richiederlo.
Da qui, seppur lentamente, Tesla decise di caricare su GitHub il Sorgente della sua automobile (consultabile su https://github.com/teslamotors), invitando i programmatori di tutto il mondo “a scaricarlo in modo tale da trarne spunto“.
Ovviamente per ragioni di sicurezza di vario tipo, in rete è finita solo una parte di quel codice sorgente, quantitativo sufficiente per adempiere in modo relativamente coerente al suo invito.
E se vi dicessi che la tecnologia sotto il cofano della Model 3 è avanti almeno 6 anni rispetto alla concorrenza ?
Sandy Munro (investitore Tesla) ha dichiarato che gli standard delle Tesla supererebbero addirittura gli standard militari. Inoltre, afferma che la sua scheda logica (la scheda circuitale primaria responsabile della gestione di tutta l’elettronica dell’automobile), è stata paragonata alla stessa che potremmo potenzialmente trovare su un Caccia F35.
Tornando al discorso di avanzamento tecnologico e analizzando le varie tecnologie sotto le Tesla, sono tecnologie che altre case automobilistiche dovrebbero aspettare almeno il 2025 per poter raggiungere o avere in quanto a tecnologia. Insomma uno dei pochi capolavori Ingegneristici fino ad ora raggiunti su un’automobile (non dimentichiamoci che vicino all’orbita terrestre svolazza una Tesla Roadster).
Ultimo ma non ultimo, il gruppo propulsore elettrico, all’avanguardia dei sistemi di guida autonoma/assistita e l’Ingegnerizzazione dell’assemblaggio.
Il Computer di bordo, gestito dal Sistema Operativo arrivato alla versione 9.0 (al momento della stesura dell’articolo) implementa un HUD semplice ma funzionale.
C’è da dire che gli ultimi aggiornamenti Tesla hanno causato un po’ di problemi ai suoi clienti sul fronte “Rifornimento” in quanto uno degli ultimi aggiornamenti rendevano impossibile l’apertura del vano di rifornimento gestito ovviamente dall’OS.
Ricordiamo che ogni Tesla dispone di una connessione GPS/Dati per consentire alla vettura di scaricare gli aggiornamenti e restare in rete per vari motivi tra cui l’ottenimento della posizione satellitare del veicolo.