Tesla Optimus robot: nuovo video mostra aggiornamenti

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Un nuovo video che circola in rete ha mostrato aggiornamenti sulle ultime capacità acquisite dal robot Tesla Optimus. Presentato l’ottobre del’anno scorso, non è certo l’ultimo umanoide che promette di rivoluzionare lo stato dell’arte nel mondo della robotica. Almeno questo è quello che pensano e sperano i suoi progettisti, nonchè gli investitori. Infatti, oltre ad Optimus ci sono gli ormai conosciutissimi robot della Boston Dynamics, il CyberOne della Xiaomi e l’ultimo arrivato della californiana Figure.

Il nuovo video del Tesla Optimus

In realtà la clip che è possibile guardare in rete che gira da qualche giorno, fa parte di un video molto più grande come minutaggio. Infatti si tratta della registrazione dell’evento Invetsor Day 2023 tenutosi il primo marzo di quest’anno. Dove quest’ultimo, come indica il nome, è il meeting periodico durante il quale l’amministratore delegato di una azienda (o simili) incontra i suoi investitori.

In particolare, la porzione di video riguardante Tesla Optimus inizia all’incirca dopo un’ora e mezza dall’inizio dell’evento. Sullo schermo appaiono quelle che sono le prime immagini raffiguranti un’unità Optimus, mentre in sottofondo si può ascolatre il commento di Musk in persona. Si vede infatti l’umanoide afferrare (con mani artificiali) un braccio robotico distaccato, su di un supporto. Ma la cosa più rimarchevole, è il fatto che dopo il robot cammina da solo, senza cavi di sostegno per fare sicura.

Mentre i minuti scorrono, la clip prosegue mostrando optimus che lavora insieme ad altre unità dello stesso tipo. Afferra e sposta un cavo, prende tra due dita un bullone e lo si vede maneggiare anche un utensile per avvitatura. Oltre ad eseguire un gesto di complicità alla fotocamera che scatterà la foto che poi le due unità robotiche guarderanno quasi compiaciute a fine video. Dopo che una di esse toglie il velo che la ricopriva svelando la cornice completa.

Non è certo una rivoluzione, se vogliamo basarci su quello che la concorrenza ha mostrato, soprattutto di recente, nello stesso contesto. Ma come ripete Elon, non senza aggiungere che Optimus ancora non fa acrobazie, Tesla si fa forte di una IA molto competitiva. Da un punto di vista ingegneristico infatti l’azienda vede l’umanoide come un macchina su due piedi; laddove i vari veicoli sono già per loro dei robot con le ruote.

L’obiettivo dichiarato di Tesla e le sue innovazioni

L’obiettivo finale per Tesla è che la sua attività robotica superi le sue automobili in termini di entrate. Come dice apertamente, Musk ritiene che Tesla dispone delle tecnologie di intelligenza artificiale più avanzate rispetto alla concorrenza. Questo potrebbe suggerire che le future iterazioni di Optimus saranno in grado di muoversi autonomamente e risolvere compiti.

Per ora però non è chiaro se il robot acquisirà la parola grazie all’integrazione ad esempio di Chat GPT-3, come fa l’umanoide Ameca. Quello che di certo si sà sui vari componenti, deriva sempre da quanto il CEO ha dichiarato durante la conferenza:

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Gli attuatori in Optimus sono tutti attuatori Tesla progettati su misura. Abbiamo progettato il motore elettrico, il riduttore, l’elettronica di potenza, ovviamente il pacco batterie, e anche tutto il resto, per Optimus. Siamo rimasti piuttosto sorpresi di scoprire quanto poco fosse disponibile sulla piazza. C’è un vasto numero di motori elettrici e quant’altro disponibile nel mondo, e abbiamo scoperto che nessuno di loro era utile in un robot umanoide.

Elon Musk, CEO Tesla

L’amministratore delegato non ha quindi paura di dire che Tesla è molto ferrata nella produzione, oltre che nella parte software. E tutto questo grazie ai vari dipartimenti e ai team dell’azienda che hanno contribuito alla costruzione della ormai famosa serie di veicoli elettrici. Le premesse insomma ci sono tutte e la volontà è quella di portare un prodotto competitivo per il mercato che sia soprattuto utile. Possibilmente quanto prima e meglio di chiunque altro, aggiunge Musk.