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Technology Vision 2020 di Accenture: come la società sta cambiando con l’uso della tecnologia?

Secondo la Technology Vision 2020 di Accenture, lo studio annuale sui trend che caratterizzeranno il mondo dell’innovazione nei prossimi anni, il 52% dei consumatori afferma che la tecnologia gioca un ruolo di primo piano o è radicata in quasi tutti gli aspetti della loro vita quotidiana. In effetti, il 19% riferisce che la tecnologia è così integrata nelle loro vite che la vedono come un’estensione di sé stessi. A livello globale, le persone trascorrono in media 6,4 ore online al giorno.

La pandemia da Covid-19 ha affermato il ruolo che gioca la tecnologia nelle nostre vite: grazie a essa siamo rimasti in contatto con i nostri cari, anche quando non potevamo abbracciarci. I robot negli ospedali hanno permesso ai malati di vedere e parlare con le persone che amano. I dispositivi intelligenti monitorano tutt’oggi la salute dei pazienti e raccolgono preziosi dati sanitari.  Il rapporto uomo-macchina non si è fermato, anzi, l’innovazione sta facendo passi da gigante.

Nella Technology Vision 2020, Accenture parla di “tech-clash”, ovvero del rischio che i valori della società non siano sempre in sintonia con i nuovi modelli tecnologici, e afferma ancora una volta che le aziende che non gestiranno il “tech-clash” si troveranno ad affrontare un clima di sfiducia e insoddisfazione crescente da parte dei consumatori. Non sappiamo quando finirà la pandemia né le conseguenze a lungo termine che porterà con sé, ma è bene prepararsi alla richiesta di innovazione che oggi è più alta che mai. 

La domanda per le imprese è: con quanta rapidità riusciranno ad agire? Alla luce di questa nuova realtà e del nuovo imperativo, i trend della Technology Vision 2020 si rivelano ancora più attuali nell’interpretare l’impatto che avrà l’innovazione sulle persone e sul business del mondo post-COVID. Vediamo nel dettaglio i trend proposti da Accenture.

The I in Experience: evoluzione delle esperienze digitali

Cosa c’è di meglio di un’esperienza digitale completamente personalizzata? Beh, niente, penserai, ma per la maggior parte dei clienti, questo lascia la sensazione di non essere sufficientemente informati e di non avere il pieno controllo sui propri dati di profilazione. Come mai? Molte aziende si trovano improvvisamente superate dal punto di vista tecnologico. Le aziende devono essere in grado di capire rapidamente come cambiano i desideri e le esigenze delle persone e di aggiornare rapidamente le informazioni che non sono più valide.

“Il 66% dei consumatori dichiara di essere preoccupato tanto per l’uso commerciale dei propri dati personali e della propria identità online a fini di personalizzazione quanto per le minacce alla sicurezza e gli hacker.”

La pandemia da Covid-19 ha trasformato le esperienze digitali e le aziende avranno bisogno di strategie di engagement più agili. Piattaforme ed esperienze digitali stanno diventando la principale fonte di interazione per molti di noi. La maggior parte di questi strumenti, però, sono stati progettati soltanto per integrare le esperienze vissute di persona, non per sostituirle. Ora c’è un aumento vertiginoso della domanda di esperienze e di comunità virtuali veramente condivise, e le aziende leader si stanno mostrando all’altezza di questo nuovo scenario.

AI and Me: collaborazione tra uomo e intelligenza artificiale nella Technology Vision 2020 di Accenture

Prima della pandemia, l’idea di mettere insieme le capacità dell’IA era già in cima alle attenzioni di molti settori. Dal sondaggio della Technology Vision è emerso che il 73% delle organizzazioni hanno avviato la fase pilota o stanno adottando l’AI in una o più unità aziendali. Pensate a come i sistemi di intelligenza artificiale stanno alimentando i chatbot che aiutano gli operatori sanitari a fare lo screening e il triage dei pazienti, o a come stanno consentendo la rapida riconfigurazione delle supply chain colpite dal COVID-19. I vantaggi dell’interazione tra uomo e AI non sono mai stati così promettenti come oggi.

Uno studio globale di Accenture del 2019 sull’Intelligenza Artificiale ha scoperto che uno dei principali ostacoli all’adozione della tecnologia è la mancata adozione da parte dei dipendenti. Ma la pandemia potrebbe farci superare questa difficoltà. In questo momento, i dispositivi che usano l’AI, dagli assistenti sanitari virtuali ai termoscanner per il rilevamento della febbre, stanno aiutando le persone a mantenersi in salute e a informarsi. Ma stanno anche contribuendo a far funzionare attività essenziali.

Le aziende dovranno essere pronte a un futuro più automatizzato, approfittando delle sfide che ci pone davanti la pandemia. In questo periodo dovrebbero formare partnership, abilitare nuove capability e lavorare con le istituzioni per esplorare le nuove opportunità legate all’adozione della tecnologia.

The Dilemma of Smart Things: la natura mutevole della proprietà

Technology Vision 2020 Accenture

Quando compra un dispositivo elettronico spesso il consumatore ha la sensazione di non averne la totale proprietà. I costanti aggiornamenti da parte del produttore fanno sì che quel prodotto sia sempre, almeno un po’, ancora nelle sue mani. COVID-19 sta aumentando il bisogno di questo genere di prodotti intelligenti e aggiornabili, che hanno un grande potenziale sul piano della salute pubblica, ma la mancata cura dell’esperienza di chi ne usufruisce potrebbe complicare le cose.

Nonostante oggi la lotta contro la pandemia sia la priorità nel lungo termine la frustrazione del consumatore tornerà a farsi sentire con forza. Per combattere questo virus stiamo facendo entrare un numero maggiore di dispositivi intelligenti nelle nostre vite, e molti di noi sono più disposti di prima a condividere i propri dati. Ma questo non durerà per sempre e le aziende devono prepararsi ad eventuali reazioni. Le iniziative device-driven volte a combattere la pandemia hanno già scatenato discussioni sulla privacy, e molti temono che in futuro i loro dati possano essere compromessi e utilizzati per finalità illecite.

Innovation DNA: maturazione delle tecnologie digitali e progresso scientifico

Le nuove tecnologie DARQ (Distributed Ledger Tech, Artificial Intelligence, Extended Reality, e Quantum Computing), si fonderanno e combineranno le strategie apparentemente separate di tutte queste aree.  Anche in questo caso il COVID-19 sta accelerando oltre ogni aspettativa le l’adozione di queste tecnologie.

Nel breve termine la pandemia sta accelerandole collaborazioni tra enti diversi per spronare l’innovazione tecnologica in questi campi. Le amministrazioni comunali stanno collaborando con gli alberghi per ospitare i senzatetto ed evitare che il sovraffollamento dei rifugi faccia diffondere il virus. La pandemia sta portando le aziende a considerare e testare un gran numero di nuove partnership e possibilità.

Nel lungo termine la situazione sarà un po’ diversa. Molti leader stanno mettendo insieme nuove strategie di innovazione e formando nuove partnership per affrontare i rapidi e continui cambiamenti imposti da questa crisi. Stanno creando il DNA di una innovazione agile e resiliente, e quando la pandemia sarà finita, saranno ben posizionati per soddisfare nuovi bisogni e costruire nuove capability più velocemente che mai.

Covid-19 e innovazione nella Tecnology Vision 2020 di Accenture

Senza dubbi, la pandemia ha rivelato come i trend della Tecnology Vision siano ancora più rilevanti per la ripresa. In questo periodo le aziende dovranno reinventarsi per raggiungere nuovi obiettivi il più velocemente possibile. Siamo davanti a delle sfide tecnologiche sempre più urgenti e le aziende devono poter essere all’altezza delle nuove aspettative del mercato, come anche della necessità di affrontarle in modo responsabile.

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Heidi Garcia