Scovato il primo problema del nuovo Raspberry PI 4
Il nuovo Raspberry PI 4, immesso sul mercato a giugno 2019, ha delle caratteristiche che lo rendono parecchio più performante del suo predecessore. Prima fra tutte la possibilità di montare 4GB di RAM. Ma tra le varie caratteristiche, un’altra notevole differenza con il suo predecessore, è la presenza di un’USB di tipo C per l’alimentazione. Ed è proprio qui che la Raspberry PI Foundation ha commesso un errore abbastanza importante, soprattutto per coloro che non conoscono benissimo questo tipo di connettore.
L’errore commesso dalla Raspberry PI Foundation è quello di aver progettato il nuovo mini-computer con una porta USB di tipo C, utilizzata per alimentare la scheda, non conforme agli standard e che, di conseguenza, non funziona correttamente con la maggior parte degli alimentatori, come dovrebbe essere. Ma come mai è stato commesso questo errore? Cosa c’è sotto?
Il problema alla base dell’USB-C del nuovo Raspberry PI
Semplicemente, la Raspberry PI Foundation non ha progettato bene la sua porta USB-C, in quanto, su ogni porta di questo tipo, i due Pin CC, hanno ognuno un resistore da 5.1KOhm, ma questa versione di Raspberry ha un circuito fatto in modo che tra i due pin venga condiviso un resistore soltanto. In questo modo si possono avere alcuni problemi, non con tutti i cavi, certo, ma con i cavi E-Marked.
I cavi E-Marked sono dei particolari cavi USB-C che hanno dei chip integrati per la gestione di alcune funzionalità, come la gestione dell’alimentazione, la velocità di trasmissione dei dati e altre specifiche riguardanti la comunicazione. Questo tipo di cavo è quello ad esempio che si ha in dotazione con alcuni modelli di MacBook. A causa della scorretta realizzazione della porta USB-C del nuovo Raspberry, i cavi E-Marked non riescono a dare la giusta alimentazione al dispositivo in quanto lo vedono come un Adatattore Audio.
Come risolvere questo piccolo problema
In linea di massima se ci si affida all’alimentatore originale della Raspberry PI Foundation non si hanno problemi ad alimentare questo dispositivo. Come abbiamo già detto i problemi sorgono nel caso in cui si utilizzino i cavi E-Marked, che sono cavi abbastanza costosi e che vengono dati in dotazione di solito con i PC, o altri dispositivi di questo tipo. Rimane comunque un problema non da poco.
La cosa più fastidiosa in tutta questa situazione è che si tratta di un problema legato all’hardware, quindi risolvibile solo con una revisione del dispositivo. Sicuramente la Raspberry PI Foundation rilascerà una nuova versione, in tempi non lunghissimi, in cui questo problema che riguarda i possessori di cavi E-Marked sarà risolto. Non ci resta che aspettare, e alimentare il nostro Raspberry PI 4 con cavi “meno intelligenti”.