Le 6 migliori TV QLED – Le TV QLED (abbreviazione di Quantum dot led o schermo a punti quantici) sono sempre più diffuse. Si tratta di una tipologia di schermo recente basata su nanocristalli semiconduttori, simili agli OLED, ma che non raggiungono la stessa percentuale di nero.
Le migliori TV QLED si differenziano per l’elevato “volume di colore”, ossia la profondità di colore al variare della luminosità. Questa tecnologia supporta schermi grandi e flessibili che non dovrebbero consumarsi come gli OLED. Fu la Sony a commercializzare, per prima, nel 2013, le TV QLED. La stessa Sony che negli anni successivi riuscì a migliorare la tecnologia e le prestazioni del nero attraverso un ulteriore processore video dando vita agli schermi Triluminos.
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Le 6 migliori migliori TV QLED sul mercato che presenteremo, pur restando prodotti di alta gamma, hanno una fascia di prezzo variabile. Acquistarle su Amazon, però, porta il notevole vantaggio di poter rateizzare l’acquisto in cinque pagamenti con estrema facilità.
La TV QLED Samsung Serie Q90R, disponibile da 49’’, 55’’, 65’’ e 75’’ è una Smart TV, Ultra HD 4K tra le più richieste sul mercato. Offre una fantastica esperienza iperrealistica grazie al Quantum HDR 2000. Non pone elivati problemi di visione falsata se vista lateralmente e, grazie al processore Quantum 4K dotato di intelligenza artificiale, le prestazioni sono ottimizzate in tempo reale. Inoltre, attraverso la tecnologia Intelligent Mode, questa TV QLED regola la luminosità e il volume in base alle caratteristiche dell’ambiente circostante.
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La Serie Q85R rientra nella gamma di prodotti QLED di Samsung, disponibile da 49’’, 55’’, 65’’ e 75’’. È una Smart TV, ULTRA HD da 4K. Grazie alla tecnologia HDR 1500, presenta contrasti profondi e luminosità amplificata. Dotata anch’essa di Processore Quantum 4K e Intelligent Mode, differisce dalla Serie Q90R per la differenza del Direct Full Array che, nel caso della serie Q85R è di 8x a differenza della Serie Q90R che è di 16x. Il Direct Full Array controlla accuratamente la retroilluminazione per creare contrasti impeccabili e una luce ottimale.
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Questa TV QLED Serie Q950R di Samsung è una vera rivoluzione. Con una risoluzione da 8K (quindi quattro volte la risoluzione di un 4K), un design davvero minimal e accattivante, un supporto a due piedini laterali che, in caso di non utilizzo, possono essere riposti nella struttura posteriore del televisore, mostra una qualità immagine senza precedenti.
Il processore è il Quantum 8K che ottimizza la qualità delle immagini e l’audio per scene ottime con la luminosità dello schermo e il suono che si adattano alle caratteristiche della tua stanza e alla scena mostrata. Il Quantum HDR arriva alla versione 4000 offrendo una vera e propria esperienza di visione su ciascuna scena.
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Questa TV QLED Q60R di Samsung è su una fascia di prezzo più bassa, in offerta su Amazon. Anche questa nelle versioni da 49’’, 55’’, 65’’, 75’’, ha un Processore Quantum 4K e la tecnologia Quantum HDR. A differenza delle precedenti, il Direct Full Array non è presente.
Rappresenta sicuramente, però, un ottimo compromesso qualità/prezzo tra le migliori TV QLED per chi vuole godere di un’immersività nelle scene.
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La TV QLED The Frame di Samsung ha una caratteristica degna di nota: l’Art Mode. Samsung The Frame ha infatti questa peculiare modalità che, grazie al sensore di movimento, fa sì che si trasformi in un quadro: può proiettare 20 opere d’arte pre-installate, divise in Classica e Contemporanea, proveniente dalle più importanti gallerie d’arte del mondo in altissima risoluzione – tra cui “L’abbraccio” di Gustav Klimt – oppure si possono aggiungere foto personali tramite pen drive o dalla galleria del proprio smartphone, tramite app SmartThings o con AirPlay 2 per utenti Apple.
Si può intervenire su layout e colori come se fosse un album digitale. Il risultato è stupendo da vedere e anche pratico, perché permette un ricambio fotografico costante senza l’obbligo di stampare nuove fotografie e incorniciarle (diventa una versione potenziata delle classiche cornici digitali). Per chi lo desidera è possibile sottoscrivere un abbonamento mensile a 4,99€ che permette di ampliare la collezione digitale di opere d’arte in costante aggiornamento.
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Se QLED sta per Quantum dot LED, OLED significa “Organic Light-Emitting Diode”. In pratica, i pannelli OLED sono costituiti da componenti organici che si illuminano quando alimentati da elettricità. Quando un pixel è spento, quindi, esso appare completamente nero. Ecco perché uno dei principali vantaggi degli OLED risiede nella qualità dei neri. Un altro tipico vantaggio sta nella possibilità di avere schermi più sottili rispetto ai QLED.
Le TV con tecnologia QLED, d’altra parte, offrono una luce “più pura” rispetto ai classici LED. Per paragonare le due tecnologie è necessario analizzare diversi livelli.
I QLED risultano in vantaggio su questo aspetto, data la luminosità dei quantum dot. Lo spettro cromatico è superiore senza perdere saturazione all’aumentare della luminosità. Da qui la possibilità di avere contenuti in HDR (High Dynamic Range) più spesso citati prima.
Il livello dei neri è la caratteristica principale degli OLED, che su questo piano non hanno rivali proprio grazie al contrasto infinito. Le TV QLED, seppur in continuo miglioramento, ad oggi presentano ancora lievi aloni in corrispondenza delle parti più scure.
I diodi dei display OLED sono più piccoli e lavorano come singoli pixel e sono decisamente superiori ai QLED. Per questa caratteristica hanno una velocità di risposta migliore, ottenendo immagini in movimento più nitide.
Qui gli OLED vincono senza dubbio. Per i QLED, che comunque offrono oggi, grazie ad avanzate tecnologie, la possibilità di perdere il meno possibile colori e luminosità allontanandosi dalla visione frontale, resta comunque quello centrale l’angolo di visione migliore.
I TV QLED stanno rappresentando un vantaggio in termini di durata. Stime di LG affermano che per ridurre la luminosità di un pannello OLED sia necessario tenere accesa la TV per 5 ore al giorno per 54 anni. Le prime TV OLED sono apparse nel 2013, quindi dobbiamo ancora attendere diversi anni per averne riscontro. Certo è che l’effetto “burn in”, ovvero l’ombra che rimane sul pannello a seguito di un’immagine statica trattenuta per diverso tempo.
In definitiva, se si punta ad affidabilità, durata, luminosità, colori e contenuti in HDR la scelta non potrà che ricadere sulle TV QLED.
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