Instagram è tra le applicazioni più famose e usate al mondo. Fondata da Kevin Systrom e Mike Krieger, dal 6 Ottobre 2010 è stato amore per milioni utenti che ad oggi la preferiscono ad altri social quali Facebook e Twitter. Il numero di utenti non si arresta: si stima che sono circa 3 miliardi i fruitori di questa piattaforma, ovvero il 40 % della popolazione mondiale. Tra questi ci sono moltissimi utenti minorenni: Instagram permette infatti di creare un account a partire dai 13 anni. I pericoli sul web però sono tanti, soprattutto per gli under 18.
Per questo motivo Instragram ha deciso nel corso degli anni di rendere la piattaforma un luogo sempre più sicuro. Nel maggio 2018 ha annunciato l’utilizzo di un algoritmo noto come DeepText che grazie alle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e dell’intelligenza artificiale filtra per parole chiave e permette automaticamente di esaminare e setacciare i commenti offensivi, le molestie e gli “spam”. Il DeepText cerca di contrastare un fenomeno tristemente diffuso nel web: il cyberbullismo.
È notizia degli ultimi giorni che Instagram sfrutterà un nuovo sistema di intelligenza artificiale per gestire l’adescamento di giovani utenti. La nuova funzione, infatti, riguarderà la limitazione dello scambio di messaggi diretti tra i giovani e gli adulti: non sarà possibile, per gli adulti, inviare messaggi diretti ai minorenni che non li seguono.
Nel momento in cui un adulto prova a inviare un messaggio ad un giovane utente che non lo segue, il primo utente, nonché mittente, riceverà una notifica che lo avvisa che non gli è consentito farlo. Non solo: i minorenni che hanno precedentemente scambiato DM su Instagram con degli adulti verranno avvisati dei potenziali rischi. Eventualmente potranno decidere se aprire comunque i messaggi diretti.
Il sistema si avvierà solo nel caso di maggiorenni che abbiano precedentemente avuto atteggiamenti sospetti. Tra questi rientrano l’invio di molti messaggi o richieste di amicizia a utenti minorenni. I destinatari potranno bloccare segnalare e limitare la conversazione con l’utente adulto in questione. Il potenziale adescatore, ricevute diverse segnalazioni, non potrà più visualizzare i profili dei più giovani tra gli utenti suggeriti, per evitare che scoprano i loro contenuti su Reels o nella sezione Esplora. Inoltre i loro commenti ai post degli utenti under 18 verranno automaticamente nascosti.
Molti utenti, seppure minorenni “sulla carta”, fingono un’età diversa per non avere limitazioni: Instagram utilizzerà l’apprendimento automatico per determinare la vera età di un utente, così da mettere in funzione il nuovo sistema di sicurezza. Questa branca dell’informatica è considerata una parente stretta dell’intelligenza artificiale: vari meccanismi permettono ad una macchina intelligente di migliorare le proprie capacità e prestazioni nel tempo. La macchina, quindi, sarà in grado di imparare a svolgere determinati compiti migliorando, tramite l’esperienza, le proprie capacità, le proprie risposte e funzioni. Alla base dell’apprendimento automatico ci sono una serie di algoritmi.
Tale tecnologia sarà capace di prevedere la vera età degli utenti quando si iscrivono a Instagram. “Muovendoci verso la crittografia end-to-end, stiamo investendo in funzioni che possano tutelare la privacy e tenere le persone al sicuro senza accedere al contenuto dei loro messaggi direct” spiega Instagram. Tutte queste nuove policy di sicurezza saranno disponibili in Italia a partire da questo mese. Nel mentre il social consiglia a tutti i minorenni di rendere privati i propri account.