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Facebook, WhatsApp e Instagram down: la possibile causa

Il down di Facebook, WhatsApp e Instagram prosegue contro ogni aspettativa. Il problema, segnalato a partire dalle 17:30 di oggi, sembra essere molto più serio di quel che si pensava. Non un semplice disservizio temporaneo come quelli passati, ma qualcosa di più.

Al momento non ci sono notizie ufficiali o dichiarazioni da parte di Facebook Inc. sulla causa del down, ma sul web cominciano a farsi largo voci e ipotesi. In particolare, su Reddit un utente (ora eliminato) aveva spiegato che il problema è legato al DNS dei servizi Facebook. Ad essere andato storto sarebbe stato il peering del BGP (Boarder Gateway Protocol) con i router dell’azienda. Un cambio di configurazione, iniziato alle 15:40 UTC (quindi in linea con l’inizio del disservizio), avrebbe causato il down dei sistemi.

L’account dell’utente attualmente risulta eliminato, ma il testo originale del suo post è ancora reperibile. Da ciò che ha spiegato, le difficoltà nel ripristinare i sistemi starebbero nel fatto che le persone in grado di accedere ai sistemi non lavorano insieme ai dipendenti in grado di sistemare la configurazione, dilatando quindi i tempi di intervento. Il problema al momento è riuscire ad avere l’accesso fisico ai sistemi per poter implementare la soluzione. A ciò si aggiunge, almeno stando alla comunicazione dell’utente Reddit, la difficoltà dovuta all’assenza di personale negli uffici, in seguito alle restrizioni da coronavirus.

È possibile che l’utente fosse un dipendente di Facebook non autorizzato a divulgare determinate informazioni. Dalle sue parole sembra inoltre che si escluda un attacco hacker ai danni dell’azienda. Al momento il down di Facebook, WhatsApp e Instagram prosegue senza alcun miglioramento. I disservizi hanno colpito non solo gli utenti italiani, ma quelli di tutto il mondo. Se la situazione sembrava essere migliorata intorno alle 19, ora su downdetector le segnalazioni si sono moltiplicate. Nel frattempo gli utenti si sono riversati su Twitter per commentare la notizia.

Published by
Marina Londei