eSim: la SIM fisica va in pensione e lascia il posto a quella virtuale

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Arriva la nuova svolta green: eSim, la SIM virtuale, rimpiazzerà le ormai vecchie card fisiche dei cellulari. A dare il via alla rivoluzione telefonica è Spusu, operatore virtuale austrico che propone offerte competitive e tanti vantaggi per i suoi clienti. Gli operatori telefonici erano già a conoscenza di questa possibilità, ma hanno cercato per anni di frenare la diffusione della SIM virtuale. La paura era che il mercato potesse diventare troppo competitivo e ricco di nuovi operatori.

Cos’è la SIM?

La SIM, acronimo di Subscriber Identity Module o modulo d’identità dell’abbonato rappresenta l’identità di un utente di telefonia mobile. Ad essa è associato un numero univoco chiamato IMSI, International Mobile Subscriber Identity. Questo identificativo permette agli operatori di telefonia di definire un profilo utente e associargli i servizi secondo un abbonamento a cui la persona si è sottoscritta.

Le primissime SIM, introdotte all’inizio degli anni ’90, erano grandi come una carta di credito. Vista la loro scomodità, furono ben presto soppiantate dalle Mini-SIM, quelle usate nei nostri primi cellulari. In seguito, nel 2003, arrivarono le Micro-SIM, di dimensione ancora minore ma con stesso spessore di contatti della precedente. Questa generazione di SIM venne introdotta per l’uso degli smartphone: l’iPhone 4 fu il primo a utilizzarla. La Nano-SIM ha soppiantato la Micro a partire dal 2012, con spessore e dimensioni ancora minori. Anche in questo caso fu un dispositivo Apple ad usare per primo la nuova tipologia di SIM: l’iPhone 5.

Dalla SIM fisica alla rivoluzione virtuale: arriva la eSim
Dalla SIM fisica alla rivoluzione virtuale: arriva la eSim

Ora, dopo 9 anni, è arrivato il momento di fare un ulteriore passo avanti con la SIM virtuale. Il supporto fisico verrà definitivamente abbandonato: diversi smartphone permettono già di utilizzare la eSIM. Tra i primi operatori a proporre il nuovo tipo di abbonamento ci sono Spusu, Very Mobile, Vodafone, Tim e Wind 3. Le aziende di telefonia hanno già pubblicato interessanti offerte per i nuovi clienti che attiveranno la eSIM.

eSim: come funziona la SIM virtuale?

Una eSim funziona esattamente come una SIM classica, ma senza la necessità di un supporto fisico. In realtà qualcosa di materiale c’è: la nuova SIM è incorporata nel dispositivo sotto forma di piccolo chip, quindi già presente al momento della produzione dello smartphone o tablet. Ciò evita di dover inserire la SIM ogni volta che si cambia telefono col rischio di danneggiarla, e di non essere limitati dal numero di slot disponibili nel dispositivo.

eSim infatti permette il supporto virtuale a molteplici SIM: è sufficiente configurare il proprio piano tariffario ogni volta che se ne vuole attivare uno per connettersi subito e avere accesso ai servizi dell’operatore. Al momento della sottoscrizione di un contratto viene fornito un QR Code da scansionare per accedere alla procedura di attivazione (per questa fase è necessario disporre di un accesso alla rete). Dopo alcuni brevi step sarà già possibile sfruttare la eSim e tutti i servizi previsti nel piano acquistato.

L'eSIM eviterà di dover inserire la card ogni volta che si cambia telefono.
L’eSIM eviterà di dover inserire la card ogni volta che si cambia telefono.

Con la eSIM si può mantenere il proprio numero, anche nel caso in cui si cambi operatore. L’eliminazione dello slot fisico negli smartphone permetterà di avere più spazio per, ad esempio, espandere la memoria del dispositivo. La eSIM, inoltre, potrà essere supportata anche dagli smartwatch, dispositivi che a causa delle dimensioni ridotte non permettevano l’uso di una SIM classica. Ultimo vantaggio, ma non per importanza, è la riduzione del consumo di plastica per la produzione delle card. La eSIM, inoltre, risolverà il problema di smaltimento delle vecchie smartcard.

Al momento i dispositivi che supportano la SIM virtuale sono ancora in numero limitato, ma ben presto la eSIM diventerà lo standard per tutti gli smartphone e i tablet (e non solo). Nel dettaglio i cellulari che incorporano già la SIM virtuale sono:

  • iPhone 12, 12 Mini, 12 Pro, 12 Pro Max
  • iPhone SE 2020
  • iPhone 11, 11 Pro, 11 Pro Max
  • iPhone XR, XS, XS Max
  • Google Pixel 4, 4a, 5
  • Huawei P40, P40 Pro
  • Nuu Mobile X5
  • Samsung Galaxy S20, S20+, S20 Ultra
  • Samsung Galaxy Z Flip
  • Samsung Galaxy Fold LTE
  • Motorola Razr 2019