DreamLab: aiuta a combattere il Coronavirus mentre dormi con un’app
La pandemia da Covid 19 che sta colpendo il mondo ormai da diversi mesi ci fa sentire tutti un po’ impotenti verso questo grande mostro. Ma se possiedi uno smartphone o altri dispositivi mobili, potresti fare la differenza con DreamLab di Vodafone nel combattere contro il Coronavirus!
DreamLab è un’app nata dalla collaborazione di Vodafone con l’Imperial College London e l’idea è quella di utilizzare la potenza del tuo smartphone, o di altri dispositivi mobili analoghi tipo tablet, per aiutare la ricerca in ambiti riguardanti diverse malattie quali il cancro o il più recente Coronavirus.
Come aiutare tante ricerche con DreamLab?
Per entrare e iniziare a contribuire a questi grandi progetti, tra cui Corona-AI, basta scaricare l’app (disponibile su App Store e Google Play Store) e attivarla. Si viene così a creare una grande rete di dispositivi che formano un “supercomputer virtuale”.
L’idea è di attivarla proprio durante la notte, periodo durante il quale molti di noi lasciano il telefono in carica acceso senza che effettivamente faccia qualcosa di utile. Grazie a ciò, è possibile aiutare nel calcolo di milioni e milioni di conti che manualmente richiederebbero centinania di anni e che così si riducono fino a 3 mesi.
Come funziona Dreamlab? Dovrai solo mettere in carica il tuo smartphone. Aprire l’app Dreamlab e nella sezione ‘Progetti’ seleziona il progetto Coronavirus (o il rpgetto desiderato tra querlli disponibili). Andare nella sezione ‘Laboratorio’ dell’app DreamLab e clicca su ‘Attiva Dreamlab’. A questo punto puoi dormire e supportare la ricerca contro il Coronavirus o altre malattie come il cancro.
Attualmente i progetti disponibili sono Coronavirus, che si trova attualmente nella fase II e circa al 40% di sviluppo. La ricerca italiana sul cancro (anche essa alla fase II), che spazia dall’architettura 3D del genoma alla medicina personalizzata per pazienti oncologici. Il progetto britannico DRUGS (in fase 4) che mira a esaminare collegamenti tra specifiche molecole alimentari e reti genomiche del cancro e quello in fase 5 che sta cercando di fare una mappatura delle interazioni farmaco-cibo nella terapia anticancro. Troviamo anche il progetto australiano Demystify, che è attualmente alla ricerca di correlazioni tra genontipo e fenotipo.
DreamLab e la ricerca contro il Coronavirus
“CHIEDIAMO A TUTTI DI UNIRSI E DI SFRUTTARE IL POTERE COLLETTIVO DEI PROPRI SMARTPHONE COLLEGANDOSI A DREAMLAB. SE TUTTI SI CONNETTONO, ABBIAMO IL POTENZIALE PER FARE DAVVERO LA DIFFERENZA NELLA LOTTA CONTRO IL COVID-19.”
Con il progetto Corona-AI spera di contribuire a trovare una cura sicura ed efficace per il coronavirus. La prima fase del progetto utilizzerà l’intelligenza artificiale per raccogliere dati su farmaci esistenti e molecole a base di cibo con proprietà antivirali che potrebbero aiutare nella cura dei malati da Covid-19.
“Dobbiamo fare analisi difficili e complicate usando l’intelligenza artificiale e tutto ciò richiede un’enorme quantità di potenza di calcolo. DreamLab crea un supercomputer che ci consente di svolgere questo importante lavoro in un lasso di tempo relativamente breve”