La macchina di Turing

WiPhone: il telefono cellulare VoIP progettato per hacker e maker

Dal design unico e minimale WiPhone è un telefono cellulare VoIP progettato per hacker e produttori perché può essere facilmente modificato, riutilizzato e adattato.

“Gli smartphone moderni sono sempre più uno strumento che non possediamo, ma invece ci è permesso solo di portarli in giro. Non li possiedi, ti possiedono. Ti tengono traccia, ti offrono pubblicità e succhiano via il tuo tempo con colpi di dopamina insensati. Vogliamo un telefono che sia di nuovo in nostro controllo, ottimizzato per la nostra comodità.” (HackEDA)

Screen dalla campagna kickstarter di WiPhone
Credit: kickstarter.com

In soldoni WiPhone si presenta come un potente sistema programmabile con una custodia resistente, batteria ricaricabile, pulsanti, schermo LED e funzionalità wireless.

Screen dalla campagna kickstarter di WiPhone Credit: kickstarter.com

Chiamate Gratis

Una delle funzionalità di WiPhone riguarda la possibilità di effettuare chiamate gratuite legandosi al WiFi. Funziona sulla maggior parte delle reti a banda larga (comprese la maggior parte delle connessioni WiFi domestiche).

La chiamata gratuita inizia con un account SIP. SIP sta per Session Initiation Protocol ed è un modo standard per effettuare chiamate su Internet. VoIP è un termine correlato di cui potresti aver sentito parlare. Esistono servizi commerciali che forniscono account SIP / VoIP e alcuni di essi hanno account gratuiti. La maggior parte dei consumatori usa app VoIP come Skype e Whatsapp, ma è possibile comunque utilizzare direttamente la tecnologia sottostante.

  • Step 1: Ottieni un account SIP (molti modi diversi per farlo, ma HackEDA ha scritto un semplice how-to).
  • Step 2: Accedi al tuo WiPhone utilizzando le credenziali del tuo account SIP (nome utente, password e server)
  • Step 3: Telefona!

Caratteristiche

Screen dalla campagna kickstarter di WiPhone Credit: kickstarter.com

WiPhone ha le dimensioni di 120 x 50 x 12 millimetri per un peso di 80 grammi. Presenta una resistente custodia in policarbonato ed è espandibile tramite schede figlie. L’intero retro del telefono è infatti un pannello sostituibile che accetta un PCB standard da 1,6 mm di spessore, che può essere utilizzato per aggiungere qualsiasi funzionalità scelta dal progettista.

Screen dalla campagna kickstarter di WiPhone
Credit: kickstarter.com

Altre caratteristiche tecniche:

  • Batteria da 700 milliAmpere (per 8 ore di autonomia in conversazione e una settimana in standby).
  • Moduli dual core ESP32
  • 16 Megabyte di memoria flash
  • 4 Megabyte di RAM
  • Intestazioni per collegare UART, SPI, I2C, PWM, input / output digitali o schede ADC.
  • Quattro dei venticinque tasti della tastiera sono riservati per le funzioni definite dall’utente e tutti i pulsanti sono programmabili.
Screen dalla campagna kickstarter di WiPhone
Credit: kickstarter.com

La programmazione avviene principalmente attraverso Arduino, C ++ o Python. La comunità open source non è ancora disponibile al pubblico, ma includerà tutorial di base per fornire informazioni su come scrivere sullo schermo, connettersi all’hardware, salvare i dati nella memoria, ecc.

Infine presenta LoRa

LoRa è una tecnologia radio che consente di inviare brevi pacchetti di dati su un lungo raggio (in genere chilometri). La scheda figlia LoRa è progettata attorno al modulo radio HopeRF RFM95W LoRa. Un’antenna da 915 MHz rende la scheda maneggevole e facile da trasportare ovunque. Per gli utenti che desiderano più portata è possibile aggiungere un’antenna esterna utilizzando il connettore U.fl.

Ma se tutte queste funzionalità possono essere contenute in un oggetto dalle dimensioni di un telefono cellulare, perché non si costruiscono più progetti basati su smartphone?

I moderni smartphone presentano alcuni problemi, poiché non vi è modo per controllare facilmente l’hardware di basso livello e non sono progettati per un facile smontaggio, riparazione o modifica.

WiPhone risolve questi problemi e offre a hacker, creatori e ingegneri lo strumento che tutti vorrebbero che i nostri telefoni potessero essere. Riportiamo il link della pagina Kickstarter di HackEDA per chi volesse approfondire l’argomento. 

Published by
Arianna Parisi