Quando Microsoft copiò Apple: con gli ultimi leak è stato reso noto un tema Windows XP ispirato ad Aqua di Mac OS X, il tema grafico caratteristico dei sistemi operativi della casa di Cupertino.
Gli anni ’90 e 2000 sono stati molto importanti per Apple e Microsoft, in continua lotta per la supremazia tecnologica. Non è strano che le due aziende abbiano preso ispirazione l’una dall’altra, copiando e rivedendo continuamente elementi caratteristici del competitor per migliorarli e farli propri.
“Aqua” è un tema sviluppato da Apple nel 2000, presentato per la prima volta alla Macworld Conference & Expo di San Francisco. Successore del tema “Platinum”, Aqua ha modificato il suo aspetto molto spesso, fino ad arrivare alla versione del 2014 in OS X Yosemite.
Il tema è caratterizzato da componenti simile a “gocce” con effetti di riflessione e traslucenza. I colori predominanti sono il grigio, il bianco e il blu, anche in versione metallizzata. Gli widget sono “floating” sullo schermo, andando anche sopra le altre icone. Quando viene aggiunto un widget questo si presenta con l’animazione di ondulazione-increspatura, come quando si lancia un sasso nell’acqua.
“Aqua” è il tema base dei sistemi desktop di Apple, conosciuto per i bottoni traslucenti (rosso, giallo e verde) utilizzati per controllare le finestre. Il gestore di finestre dietro Aqua è Quartz Compositor, il motore che si occupa di aggiornare/assemblare le finestre e gestire tutti gli eventi legati ad esse.
Il leak del codice sorgente di Microsoft XP di pochi giorni fa ha rivelato anche diversi temi che l’azienda aveva sviluppato per il nuovo sistema operativo. Tra questi troviamo “Candy”, un tema Microsoft per Windows XP ispirato ad Aqua di Mac OS. La definizione della grafica non è completa e manca di molti elementi, ma in quelli principali si possono ritrovare dei particolari molto simili al tema Apple.
“Candy” ha molto degli elementi caratteristici di “Aqua”, a cominciare dal pulsante di start. La sua forma tondeggiante e traslucida richiama alla mente una goccia. Anche altri elementi, come i pulsanti di azione e le stesse finestre, disegnate tondeggianti e con colori analoghi a quelle di “Aqua”.
Il tema non è mai stato rilasciato da Microsoft: è stato utilizzato come una prima base per sviluppare il tema blu e verde che conosciamo bene. La grafica ispirata a quella Apple ha fatto da “placeholder” per quello che è diventato poi il tema definitivo, fornendo alcuni elementi di ispirazione. Nel leak il tema è descritto come “Whistler skin for eye candy”: “Whistler” era il nome in codice di Windows XP. Nel leak la grafica risulta contrassegnata come “solo per uso interno”.
Microsoft quindi non ha mai avuto intenzione di rilasciare un tema uguale a quello del suo concorrente, ma piuttosto di usarlo come base dalla quale ricavare elementi chiave da cui sviluppare la propria grafica. Ci si accorge subito del cambiamento: le grafica precedente a XP risulta squadrata e opaca, molto differente da quella successiva.
In Windows XP troviamo infatti l’arrotondamento dei pulsanti e l’aggiunta di “profondità” al colore, data da effetti lucidi e traslucidi ispirati da “Aqua”. Insieme al tema arrivarono la possibilità di personalizzazione e di aggiunta di temi di terze parti.