Windows 10 su una calcolatrice scientifica? È possibile. Uno sviluppatore, @imbushuo su Twitter, è riuscito ad accedere alla UI di boot del sistema operativo.
La calcolatrice utilizzata è stata la HP Prime graphing calculator, che per design e funzioni ricorda uno smartphone. È infatti provvista di un display touchscreen a colori ed è possibile scaricare delle applicazioni per espandere le sue funzionalità. Possiede due home screen, uno dei quali contiene un C.A.S. (Computer Algebra System) integrato; è possibile spostarsi da una modalità all’altra, diversamente da altre calcolatrici.
Essa permette inoltre di programmare in un linguaggio definito da HP, l’ HP PPL (Prime Programming Language). Simile al Pascal, permette anche di sviluppare delle applicazioni per la calcolatrice.
Il sistema operativo utilizzato da Ben (questo il nome dello sviluppatore) è Windows 10 IoT, pensato appunto per l’Internet of Things. È l’erede di Windows Embedded, rinominato dopo il rilascio delle versioni 10 del SO, e ne esistono tre diverse edizioni:
Quest’ultima versione può essere eseguita su dispositivi con processore ARM (come il Raspberry, appunto), e si dà il caso che la calcolatrice HP Prime Graphing abbia un ARM9 e un ARM Cortex-A7.
Ciò implica che, almeno a livello teorico, è possibile eseguire Windows 10 IoT sulla calcolatrice … e così Ben ci ha provato. E, dopo qualche tentativo documentato su Twitter, ci è riuscito.
Il progetto è ancora incompleto e c’è altro lavoro da fare, ma potenzialmente la calcolatrice sarebbe in grado di eseguire applicazioni UWP (Universal Windows Platform).