Windows 10… ma su una calcolatrice!
Windows 10 su una calcolatrice scientifica? È possibile. Uno sviluppatore, @imbushuo su Twitter, è riuscito ad accedere alla UI di boot del sistema operativo.
HP Prime graphing calculator
La calcolatrice utilizzata è stata la HP Prime graphing calculator, che per design e funzioni ricorda uno smartphone. È infatti provvista di un display touchscreen a colori ed è possibile scaricare delle applicazioni per espandere le sue funzionalità. Possiede due home screen, uno dei quali contiene un C.A.S. (Computer Algebra System) integrato; è possibile spostarsi da una modalità all’altra, diversamente da altre calcolatrici.
Essa permette inoltre di programmare in un linguaggio definito da HP, l’ HP PPL (Prime Programming Language). Simile al Pascal, permette anche di sviluppare delle applicazioni per la calcolatrice.
Windows 10 IoT
Il sistema operativo utilizzato da Ben (questo il nome dello sviluppatore) è Windows 10 IoT, pensato appunto per l’Internet of Things. È l’erede di Windows Embedded, rinominato dopo il rilascio delle versioni 10 del SO, e ne esistono tre diverse edizioni:
- Enterprise: creato per le aziende, permette di eseguire applicativi in ambiti specifici, fornendo più affidabilità e sicurezza. È l’equivalente embedded della versione Enterprise Desktop, utilizza la stessa shell ed è compatibile con i programmi Win32;
- Mobile Enterprise: disponibile sempre per le aziende, ma pensato per i dispositivi mobile. Fornisce supporto nativo ai lettori di barcode e permette la creazione di diversi profili utente;
- Core: la versione più economica e limitata rispetto alle altre, pensata per dispositivi acquistabili al dettaglio (Raspberry Pi 3 e 2, Minnowboard MAX, DragonBoard 410c ma anche Banana Pi e Pine64).
Quest’ultima versione può essere eseguita su dispositivi con processore ARM (come il Raspberry, appunto), e si dà il caso che la calcolatrice HP Prime Graphing abbia un ARM9 e un ARM Cortex-A7.
Ciò implica che, almeno a livello teorico, è possibile eseguire Windows 10 IoT sulla calcolatrice … e così Ben ci ha provato. E, dopo qualche tentativo documentato su Twitter, ci è riuscito.
Il progetto è ancora incompleto e c’è altro lavoro da fare, ma potenzialmente la calcolatrice sarebbe in grado di eseguire applicazioni UWP (Universal Windows Platform).