WhatsApp preoccupa sempre di più | Sono tante le vittime di questa truffa: se arriva anche a te puoi solo fare questo

Fai attenzione a ciò che apri

Una truffa via WhatsApp (Canva) - systemscue.it

Oggi, i malviventi si spostano sempre più attraverso piattaforme online, cercando di colpire gli utenti al cuore.

Oggi, condividere il proprio numero di telefono sembra un gesto innocuo, ma può nascondere più rischi di quanto si pensi. Poiché fra spam, truffe e violazioni della privacy, esser troppo generosi nel distribuirlo, può diventare un serio problema.

D’altronde, ogni numero di cellulare è un’identità digitale che può esser usata per profilarti; venderti qualcosa; o nei casi peggiori, fregarti. Motivo per cui, dallo scambio nei gruppi online, agli incontri occasionali, serve sempre una certa lungimiranza.

Difatti, ricevere chiamate sospette o messaggi ambigui, può diventar davvero fastidioso, ma anche pericoloso; soprattutto quando dietro ci son tentativi di phishing, o veri e propri attacchi informatici.

E per tutelarcisi, meglio dunque adottare delle buone abitudini: evitando di condividerlo pubblicamente; usando numeri temporanei (se necessario); e fidandosi solo di chi si conosce davvero. Dal momento che, la privacy parte anche da qui.

L’uso quotidiano di WhatsApp

WhatsApp, come ormai sappiamo tutti, è diventato uno strumento indispensabile, nella nostra quotidianità. Dato che lo usiamo per comunicare con amici, familiari e colleghi, ma anche per condividere messaggi, foto, video e documenti. Certo, spesso adoperiamo queste funzioni con troppa leggerezza, dimenticandoci che ogni clic, ogni file ricevuto, può nascondere un rischio; specialmente quando il contenuto arriva da sconosciuti.

Non pochi utenti, infatti, tendono ad aprire automaticamente ogni allegato, ricevuto magari da contatti poco conosciuti. Ed è qui che si annida il pericolo: poiché un file apparentemente innocuo, può in realtà contenere un malware. Il quale, non a caso, sfrutta le potenziali vulnerabilità di WhatsApp Web, infettando il dispositivo senza che l’utente se ne accorga. Con gravi conseguenze, poi, per la sicurezza informatica.

Non aprire mai, tutti i file che ricevi
Un virus pericoloso per i dati (Canva) – systemscue.it

Virus e furti di dati: un attacco silenzioso

A tal punto che, una volta scaricato il malware, il dispositivo può esser completamente compromesso. Considerando che il virus può accedere a password, conti bancari, e-mail, messaggi; oltre al poter estorcere persino denaro, attraverso il furto di dati sensibili. Un danno, di per sé, non solo informatico, bensì anche personale e finanziario, con effetti al lungo termine.

Quindi è fondamentale evitare di rispondere a contatti sconosciuti; non aprire messaggi sospetti; e segnalare subito eventuali abusi. Anche i contenuti ricevuti da amici, vanno trattati con cautela, perché i truffatori spesso usano account facilmente accessibili (password parlando), per diffondere appunto i malware. Ecco perché, non devi sottovalutare mai nulla! La prudenza non è mai troppa, ed è soprattutto la miglior difesa.