WhatsApp a pagamento, o ti fai l’abbonamento o non userai più l’app di messaggistica

WhatsApp diventerà a pagamento? Ecco cosa c’è da sapere sull’app di messaggistica e su questa notizia ricorrente. 

Ormai WhatsApp è diventata quasi un’estensione delle nostre vite. Tra messaggi vocali, foto di gruppo, chat di lavoro e meme che ci giriamo a raffica, è difficile immaginare una giornata senza dare almeno un’occhiata all’app di messaggistica più popolare e diffusa degli ultimi anni.

Che sia per fare due chiacchiere con gli amici o organizzare una riunione al volo, questa app di messaggistica è diventata praticamente indispensabile. Ma, come succede spesso con le app che usiamo gratis, arriva sempre quel momento in cui ci si chiede: “E se diventasse a pagamento?”.

E si tratta di una notizia che, negli anni, ha sempre fatto parlare di sé. Non sarebbe la prima volta che un servizio gratuito introduce un piano premium, magari con funzionalità extra che fanno gola a qualcuno. E diciamolo, appena si parla di pagare per qualcosa che fino a ieri era gratis, un po’ di panico scatta sempre.

In effetti, ogni volta che spunta fuori una novità legata ai costi delle app, ci sono sempre mille domande. “Dovrò pagare anche io?”, “Ma allora addio messaggi gratis?”, “E le mie chat che fine fanno?”. Insomma, il rischio di fraintendimenti è dietro l’angolo, specialmente quando le informazioni arrivano frammentate.

Facciamo chiarezza

Prima di lanciarsi in teorie apocalittiche, però, meglio fare un po’ di chiarezza. Non tutte le novità vanno in porto e, spesso, riguardano solo notizie di passaggio. Stavolta, infatti, non c’è motivo di preoccuparsi ed è presto detto il perché.

Già qualche anno fa si diffuse ad esempio la notizia che WhatsApp stesse lavorando ad un piano a pagamento dedicato agli utenti Business. Sì, avete capito bene: avrebbe riguardato solo chi usa l’app per lavoro, non chi la usa per mandare sticker agli amici o organizzare l’aperitivo del venerdì. Ma come è andata a finire?

WhatsApp tra presente e futuro

Ovviamente il tutto non si avverò, e anche WhatsApp Business rimase gratis ed è tutt’oggi utilizzata in modo assolutamente gratuito. Oltre a questa, tante notizie si sono susseguite nel corso degli anni, ma l’app di messaggistica non ha mai introdotto costi o abbonamenti.

Quindi, niente paura: se usi WhatsApp per chattare con la famiglia o con il gruppo del calcetto, o se lo usi per lavoro, non dovrai sborsare un centesimo. Non sappiamo cosa riserverà il futuro, ma per il momento sembra che Meta non sia intenzionata a prevedere piani a pagamento.