Corsari senza bussola

WeVoz, il social network per gli amanti dei messaggi vocali

Può sembrare strano, ma c’è davvero qualcuno che preferisce gli audio ai messaggi scritti. In fondo, diciamocelo: non saranno il massimo per chi deve ascoltarli, ma sono molto comodi per chi li invia quando è di fretta o non ha voglia di scrivere. Per tutti coloro che amano i messaggi vocali è arrivato un nuovo social basato solo su di essi: si chiama WeVoz ed è italiano.

WeVoz: solo messaggi vocali

È italiana la start up dietro WeVoz, un nuovo social network basato esclusivamente sui messaggi vocali. La start up di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ha ideato uno spazio dove ognuno può esprimersi con la propria voce e “dove la libertà di parola sarà sempre garantita“. Accessibile da tutti i browser, WeVoz permette agli utenti di inviare messaggi vocali e “farsi sentire” dalla community.

Nella home del social ci sono tutti gli audio caricati dagli utenti ordinati di default per data di caricamento più recente, ma è possibile modificare l’ordinamento anche per i più/meno ascoltati. Chiunque può caricare contenuti audio e condividere le proprie opinioni con la community di utenti. Il messaggio vocale registrato viene analizzato e tradotto dalla tecnologia speech-to-text che inserisce un’anteprima testuale dell’audio: in questo modo gli utenti sanno già che cosa andranno ad ascoltare e possono scegliere ciò che davvero li interessa.

WeVoz permette di condividere le proprie idee coi soli messaggi vocali.

Al momento i messaggi hanno una lunghezza massima di 15 secondi: questo per non appesantire troppo l’esperienza. I singoli audio, chiamati “voz”, possono essere commentati creando un “botta e risposta” di soli vocali. Ogni contenuto è indicizzato, così da portare i contenuti degli utenti nei risultati di ricerca e ampliare la discussione. Il gruppo è in continua espansione e i creatori sono alla ricerca di collaboratori per investire sul progetto.

Al momento esiste solo la versione web del social, accessibile da tutti i browser. Il portale è un’anteprima dell’app mobile di prossima uscita, che renderebbe ancora più semplice l’accesso alla community e l’espressione di idee.

L’obiettivo di WeVoz

Gli ideatori di WeVoz hanno un obiettivo ben chiaro in mente: permettere agli utenti di essere social senza stare attaccati a un cellulare o a uno schermo, esprimendo e dando voce ai propri pensieri. Il social può essere usato anche mentre si fa altro, evitando di dover interrompere le attività per rispondere ai messaggi o comunicare con qualcuno.

WeVoz è un nuovo modo di essere social, di comunicare e relazionarsi con gli altri in maniera sana senza dover restare incollato ad uno schermo. È il primo social che mette la vita dell’utente al centro dell’intero progetto e guarda alla community come obiettivo piuttosto che come strumento. A differenza di altri social, su WeVoz non è l’algoritmo ad incidere sulla viralità di un contenuto ma gli stessi utenti che premiano i voz più apprezzati. E una piattaforma unica nel panorama digital, un progetto ambizioso che nel 2022 coinvolgerà vozzer, creators, aziende e utenti di tutte le età.

Christian Di Sante, uno dei fondatori di WeVoz

L’interazione coi contenuti è immediata e si possono intavolare delle vere e proprie discussioni. Il limite alla lunghezza dei messaggi serve anche per lasciare il giusto spazio a tutti ed evitare di perdere la componente di immediatezza che il social sostiene nella sua vision. WeVoz non vuole togliere tempo agli utenti ma, anzi, vuole ottimizzarlo e al contempo permettere a tutti di esprimersi.

La home di WeVoz

WeVoz permette di conoscere nuove persone e offre uno spazio di condivisione di idee e opinioni; una sorta di forum in cui esprimersi senza togliere tempo al resto. Se avete un progetto in mente o volete semplicemente ampliare la vostra rete di conoscenze, WeVoz potrebbe fare proprio al caso vostro.

Published by
Marina Londei