Vuoi sapere com’era 40 anni fa il posto in cui vivi attualmente | Lo puoi fare con Google

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Tablet tra due mani con Google aperto (Pixabay Foto) - www.systemcue.it

Google consente di vedere le immagini dei luoghi che risalgono anche agli anni Ottanta. Come funziona di preciso?

Le mappe digitali, accompagnate da immagini satellitari e servizi interattivi, hanno reso possibile una conoscenza geografica che va ben oltre i confini di una semplice cartina. Le piattaforme online consentono di osservare luoghi lontani, studiarne la conformazione e seguire i cambiamenti nel tempo, tutto con pochi passaggi.

Le applicazioni di mappatura sono oggi uno strumento indispensabile per milioni di persone. Facilitano la navigazione e l’esplorazione virtuale del mondo. Dalla visualizzazione delle strade di una città, alle immagini satellitari delle aree più remote, queste tecnologie permettono di interagire con il pianeta in un modo del tutto nuovo. Servizi come Google Maps, Bing Maps o OpenStreetMap hanno introdotto funzioni sempre più avanzate, offrendo una visione dettagliata e in tempo reale di ogni angolo del mondo.

Uno degli utilizzi più affascinanti delle mappe digitali è la capacità di osservare l’evoluzione di un territorio nel tempo. Grazie alla combinazione di dati storici e immagini satellitari, è possibile visualizzare i cambiamenti urbanistici, l’espansione delle città, l’impatto del cambiamento climatico sulle coste o la crescita di foreste e deserti.

Questo tipo di tecnologia non è solo utile per geografi e scienziati, ma anche per chi è curioso di scoprire come un luogo è cambiato nel corso degli anni. La possibilità di esplorare in modo interattivo zone del pianeta che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili è un’altra funzionalità non da poco. Le immagini aeree e satellitari permettono di monitorare fenomeni naturali come eruzioni vulcaniche, alluvioni o incendi, fornendo uno strumento essenziale per la prevenzione e la gestione delle emergenze.

L’evoluzione delle immagini satellitari

Tra le piattaforme più famose, Google Earth ha rivoluzionato il modo in cui osserviamo il pianeta, mettendo a disposizione immagini satellitari dettagliate e ricostruzioni 3D delle aree più importanti del globo. Grazie all’integrazione di immagini storiche, oggi è possibile vedere l’evoluzione geografica di una città o di un’intera regione negli ultimi decenni, offrendo una prospettiva unica sul cambiamento.

In più, dare un’occhiata a com’erano alcune città già a partire dal 1984 può essere di aiuto a chi sta preparando una tesi o vuole sapere com’era la sua città natale quando c’erano i nonni.

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Google aperto su un computer portatile (Pixabay Foto) – www.systemcue.it

Guardare il mondo in sequenza temporale

Google ha introdotto una funzione che permette di esplorare immagini storiche a partire dal 1984, consentendo di osservare quattro decenni di trasformazioni. Con l’uso di intelligenza artificiale, queste immagini sono state migliorate per offrire la massima qualità, permettendo di studiare in dettaglio le modifiche avvenute su scala globale.

Purtroppo, non è possibile ottenere immagini prima del 1984 al momento. Per scoprire com’era una località in una data precedente, ci si può rivolgere agli archivi di stato e le biblioteche comunali.