Negli ultimi anni la realtà virtuale si è fatta strada in diversi ambiti, dai videogiochi al cinema, dalla medicina al turismo. A differenza della realtà aumentata, dove le tecnologie estendono la percezione del reale con dei contenuti digitali, in quella virtuale si ha una totale immersione.
Il device fondamentale che permette ciò è il visore 3D, che ci consente di vivere un’esperienza sensoriale parallela alla realtà. Probabilmente molti avranno già sentito parlare dell’ oculus rift, uno dei visori più famosi e utilizzati.
HTC, nello sforzo di offrire un’esperienza sempre migliori agli utenti, ha presentato pochi giorni fa al CES (international Consumer Electronic Show) di Las Vegas il nuovo Vive Pro, un visore per la realtà virtuale che promette di accontentare anche gli utenti più esigenti.
Rispetto al precedente visore Vive, Vive Pro sembra davvero aver alzato significativamente l’asticella della qualità. Analizziamo di seguito le principali novità apportate.
In aggiunta, Vive Pro offre un sistema di eye relief con adattamento automatico della distanza delle lenti e un campo di visione ampio 110°.
La cosa più interessante rimane senza dubbio l’annuncio di un adattatore wireless per eliminare il problema dei cavi. In un’esperienza immersiva come questa, l’essere costretti dai fili è sicuramente uno svantaggio molto grosso. HTC propone quindi un adattatore che utilizza la tecnologia WiGig, promossa dalla Wireless Gigabit Alliance, un’associazione che ha voluto l’adozione della comunicazione wireless ad una velocità in ordine di multi-gigabit al secondo, con una frequenza di 60GHz.
Ciò garantirebbe una totale libertà di movimento all’utente, che non sarà più legato agli impedimenti fisici dei collegamenti. L’adattatore non è però incluso nell’acquisto.
HTC non ha ancora annunciato ufficialmente i dettagli sulla messa in commercio del visore, nè sul costo che avrà. Sembrerebbe, secondo alcune fonti, che possa arrivare sul mercato per la fine dell’anno corrente, ad un prezzo non ancora comunicato.
Niente si sa ancora riguardo il modo in cui potrà essere acquistato, ovvero se la distribuzione avverrà su scala mondiale come il suo predecessore o no. L’unica cosa certa è che sarà compatibile con gli accessori del vecchio Vive e con i suoi controller.
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