La macchina di Turing

Vive Pro, il nuovo visore ad alta definizione di HTC

Negli ultimi anni la realtà virtuale si è fatta strada in diversi ambiti, dai videogiochi al cinema, dalla medicina al turismo. A differenza della realtà aumentata, dove le tecnologie estendono la percezione del reale con dei contenuti digitali, in quella virtuale si ha una totale immersione.

Il device fondamentale che permette ciò è il visore 3D, che ci consente di vivere un’esperienza sensoriale parallela alla realtà. Probabilmente molti avranno già sentito parlare dell’ oculus rift, uno dei visori più famosi e utilizzati.

HTC, nello sforzo di offrire un’esperienza sempre migliori agli utenti, ha presentato pochi giorni fa al CES (international Consumer Electronic Show) di Las Vegas il nuovo Vive Pro, un visore per la realtà virtuale che promette di accontentare anche gli utenti più esigenti.

Vive Pro: le caratteristiche tecniche

Rispetto al precedente visore Vive, Vive Pro sembra davvero aver alzato significativamente l’asticella della qualità. Analizziamo di seguito le principali novità apportate.

  • Design dell’imbottitura rinnovato. Il visore, grazie al foam, è in grado di bloccare ancora più luce esterna rispetto al predecessore, adattandosi perfettamente alle forme del viso. Ciò garantisce una maggiore immersione e un maggiore distacco dalla realtà.
  • Nuovi pannelli. I nuovi schermi garantiscono una maggiore ricchezza di colori e dettagli. Con una risoluzione di 2880×1600 totale, si è arrivati ad una densità di pixel di 615 per pollice, superando del 37% il vecchio Vive. Il refresh rate è di 90Hz. Gli schermi sono di tipo Dual AMOLED 3.5″.
  • Chaperone. Vive Pro fa utilizzo di questa tecnologia per ricreare l’ambiente in cui si trova l’utente, e tiene traccia di dove si trova per evitare che si scontri con oggetti fisici. In questo modo, l’utente non ha bisogno di togliersi il display per controllare.
  • Miglioramento dell’audio. Affinchè l’esperienza sia totalmente immersiva, anche il suono ha la sua parte. Così come lo spazio si allarga in 3 dimensioni, anche il suono diventa tridimensionale. Vive Pro garantisce un audio a 360°, con una maggiore precisione nel distinguere e produrre diversamente i suoni a seconda della loro posizione e distanza. Le cuffie sono ora integrate nel dispositivo, ed è presente anche un amplificatore digitale.
  • Microfoni incorporati. La realtà virtuale è un’esperienza che non può essere vissuta sempre da soli. Per questo motivo, HTC ha aggiunto due microfoni per la comunicazione con gli altri utenti.

In aggiunta, Vive Pro offre un sistema di eye relief con adattamento automatico della distanza delle lenti e un campo di visione ampio 110°.

L’adattatore Wireless

La cosa più interessante rimane senza dubbio l’annuncio di un adattatore wireless per eliminare il problema dei cavi. In un’esperienza immersiva come questa, l’essere costretti dai fili è sicuramente uno svantaggio molto grosso. HTC propone quindi un adattatore che utilizza la tecnologia WiGig, promossa dalla Wireless Gigabit Alliance, un’associazione che ha voluto l’adozione della comunicazione wireless ad una velocità in ordine di multi-gigabit al secondo, con una frequenza di 60GHz.

L’adattatore wireless per Vive Pro, che permetterà agli utenti di liberarsi dei cavi. Credits: theverge.com

Ciò garantirebbe una totale libertà di movimento all’utente, che non sarà più legato agli impedimenti fisici dei collegamenti. L’adattatore non è però incluso nell’acquisto.

Data di uscita e prezzo

HTC non ha ancora annunciato ufficialmente i dettagli sulla messa in commercio del visore, nè sul costo che avrà. Sembrerebbe, secondo alcune fonti, che possa arrivare sul mercato per la fine dell’anno corrente, ad un prezzo non ancora comunicato.

Niente si sa ancora riguardo il modo in cui potrà essere acquistato, ovvero se la distribuzione avverrà su scala mondiale come il suo predecessore o no. L’unica cosa certa è che sarà compatibile con gli accessori del vecchio Vive e con i suoi controller.

Continuate a seguirci per i prossimi aggiornamenti!

Published by
Marina Londei