Viaggi, il trucco dei doganieri per sapere da dove arrivi senza nemeno vedere il passaporto | Un dettaglio che in pochi conoscono

I doganieri hanno un trucco per sapere da quale paese arrivi. Non avranno bisogno di leggerlo, ma basterà il colore del passaporto: le ultime.

Il passaporto è molto più di un semplice documento di viaggio; è un riflesso dell’identità, della storia e delle relazioni internazionali di un paese.

Sebbene venga percepito principalmente come uno strumento amministrativo, il colore del passaporto ha un grande significato simbolico, legato a fattori politici, economici e culturali. Ogni tonalità, dal rosso dell’Unione Europea al verde dei paesi musulmani, trasmette informazioni importanti sul paese emittente e sulle sue influenze globali.

Sebbene il passaporto moderno abbia le sue radici nel XV secolo, quando i monarchi europei iniziarono a rilasciare documenti che permettevano ai viaggiatori di attraversare i confini, la standardizzazione globale di questo documento è avvenuta nel XIX secolo.

Tuttavia, la varietà nei colori dei passaporti riflette qualcosa di molto più profondo rispetto a una semplice scelta estetica o funzionale. Ogni colore ha un significato intrinseco, legato alla storia e ai legami internazionali del paese emittente.

Passaporto, la varietà di colori ha un significato: cosa si nasconde dietro la scelta

Uno dei colori più comuni nei passaporti è il rosso, una tonalità che si associa principalmente ai paesi dell’Unione Europea, come Spagna, Germania e Francia. Questo colore riflette l’accordo politico ed economico che unisce questi paesi sotto un sistema comune. Inoltre, il rosso ha delle risonanze anche nei paesi che facevano parte del blocco sovietico, come Russia, Cina e Polonia. Sebbene il regime comunista non esista più in molti di questi paesi, il rosso continua a essere un ricordo del loro passato e, in alcuni luoghi come la Turchia, viene utilizzato per simboleggiare il desiderio di allinearsi con i valori europei.

Il verde, un colore comune nei passaporti dei paesi musulmani, ha una forte valenza simbolica. In molte nazioni del mondo arabo, come Arabia Saudita e Pakistan, il verde è un colore venerato per la sua associazione con il profeta Maometto, che considerava questa tonalità come un emblema della vita e della natura. Lo utilizzano anche diversi paesi africani appartenenti alla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO), come Senegal, Nigeria e Costa d’Avorio, così come il Messico, che si distingue in America Latina con questa tonalità.

Passaporto, cosa significano il colore blu e neri: dovrai saperlo

Il colore blu scuro, tipico dei paesi del “Nuovo Mondo”, simboleggia l’indipendenza e la libertà conquistata dopo la colonizzazione. Nazioni come Stati Uniti, Canada e Australia utilizzano questo colore per i loro passaporti, riflettendo la loro storia di lotta per l’autonomia. Il blu è anche comune in America Latina, con paesi come Brasile e Argentina che lo hanno adottato, rappresentando il loro legame con accordi commerciali regionali come il Mercosur.

Il passaporto nero è il meno frequente e il più distintivo. Solo alcuni paesi, come Angola e Tagikistan, utilizzano questo colore per i loro documenti di viaggio. Inoltre, il nero ha un significato speciale nell’ambito diplomatico: è il colore riservato ai passaporti diplomatici, che vengono rilasciati ai rappresentanti governativi e alle persone con immunità diplomatica. In questo modo, il passaporto nero simboleggia potere, autorità e privilegio nelle relazioni internazionali.