USB 4.0, specifiche e migliorie
Nel 2017 è stato annunciato lo standard USB 3.2 2×2, dotato di una velocità, teorica, di 20 Gbps, 2,5 GB/sec. Sono passati poco più di due anni da quella pubblicazione, e ancora non si ha notizia di dispositivi che lo implementino. Ma l’USB Implementers Forum (USB-IF) ha già annunciato il nuovissimo standard USB 4.0, decisamente migliore, quanto meno in teoria, del suo predecessore. Debutterà quasi sicuramente nel 2020 e il punto di forza sarà la velocità, oltre la retrocompatibilità. Ma analizziamo il tutto per gradi.
La cosa che ovviamente è confermata, è l’addio al connettore Type-A per dare conferma al connettore Type-C, che vediamo ormai in uso su molti dispositivi. Il design del connettore è quindi già una certezza, ma questo c’era da aspettarselo. Le promesse che fa l’USB-IF vedono protagoniste una maggiore velocità di trasferimento, una migliore gestione dei video ed una compatibilità con la porta Thunderbolt 3 di Intel ed Apple, famosa soprattutto per essere presente sui MacBook ed iMacPro.
I dettagli del nuovo standard USB 4.0
Come abbiamo già accennato sono diversi i dettagli del nuovo standard, ma quello che di certo fa più “gola” è senz’altro la velocità di trasferimento dei dati. Ebbene si, perchè la promessa dell’USB-IF è una velocità mai raggiunta prima da uno standard USB. Stiamo parlando di 40 Gbps, velocità raggiunta fino ad ora solo dalla terza generazione di Thunderbolt, attraverso cavi e dispositivi appositi. Saranno supportate anche velocità di 10 e 20 Gbps, ovviamente in quanto la velocità di punta potrà essere raggiunta solo da quei dispositivi e cavi equipaggiati con il nuovo standard.
Altra caratteristica del nuovo standard è la sintonia con lo standard USB Power Delivery che permetterà di trasportare una quantità maggiore di elettricità con un massimo di 100 watt. Ovviamente sarà anche gestito in modo migliore il trasporto dell’elettricità. Sarà inoltre garantita la retrocompatibilità con gli standard USB precedenti, fino allo standard 2.0. Ovviamente la velocità di trasmissione sarà ridotta in base allo standard inferiore usato, fino alla velocità massima disponibile per quello standard.
La gestione dei filmati video con USB 4.0
Sicuramente, oltre alla velocità di trasferimento, sono due le caretteristiche fondamentali di questo nuovo standard, e cioè la gestione della banda durante la riproduzione video e la compatibilità con Thunderbolt 3. Ma andiamo a vedere effettivamente cosa cambia all’interno dell’USB 4 quando si parla di gestione di banda per i filmati.
Partiamo dalla gestione dei video, che è probabilmente la funzione più intelligente del nuovo standard USB. Questa funzione farà si che ci sia una migliore distribuzione della banda quando si trasferiscono dati in contemporanea alla riproduzione di filmati. Se ad esempio si sta riproducendo un video, magari in 4k, e si sta, in contemporanea, trasferendo dei dati ad un supporto esterno, l’USB 4 farà in modo di sfruttare il necessario della banda per la riproduzione del video, e la rimanente banda al trasferimento dei dati.
Chiaro è che la maggior parte di banda sarà sfruttata per il trasferimento dei dati, non compromettendo di molto però la riproduzione del video. Inoltre, se sale la risoluzione del video in riproduzione, si amplierà la banda ad esso destinata. Questo per far si che si possa avere una soluzione ottimizzata a seconda degli scopi in cui si opera.
La compatibilità con Thunderbolt 3, merito di Intel
La tecnologia Thunderbolt 3 è sicuramente la più veloce sul mercato, arrivando ad una velocità di 40 Gbps, proprio come la velocità indicata sulle specifiche dell’USB 4.0. E grazie ad Intel sarà resa possibile la compatibilità dello standard USB 4.0 con la tecnologia Thunderbolt 3. Proprio poichè Intel si è aperta all’USB Promoter Group sarà possibile la compatibilità, che porterà dei vantaggi in diversi ambiti.
Il primo vantaggio è quello di poter sfruttare una scheda grafica esterna, ad esempio con un laptop che ne è sprovvisto, o che ha una scheda grafica obsoleta per svolgere determinati compiti, che sia ad esempio per giocare a nuovi titoli, o per sfruttare dei programmi di grafica. C’è però da dire che la compatibilità con Thunderbolt 3 non è una caratteristica necessaria, potrebbe quindi non essere implementata da parte di alcuni produttori, anche se sfruttando tecnologie simili, è molto probabile che lo sia.