Ubuntu 20.04 Focal Fossa LTS è finalmente arrivato
Sono poche le cose di cui siamo davvero certi. Ed una di queste è che ogni informatico scaricherà la nuova Ubuntu 20.04 Focal Fossa LTS. Che piaccia o no, questo sistema operativo GNU/Linux è quello con cui ognuno si è approcciato per la prima volta al mondo Linux. È sicuramente il sistema operativo Linux più famoso. Conosciuto da tutti, informatici e non, è finalmente giunto alla sua nuova versione LTS. E che voi siate utenti Ubuntu o no, siamo certi che state preparando il vostro PC o la vostra macchina virtuale per l’upgrade.
Ubuntu è il sistema operativo GNU/Linux più conosciuto. Sicuramente questo perchè è stato uno dei primi sistemi a rendere l’ambiente Linux user friendly, cioè alla portata di tutti. Sono passati ormai anni dalla prima versione e le cose sono cambiate notevolmente. Ora è davvero un sistema user friendly, che può essere tranquillamente utilizzato anche da chi non abbia la minima idea di cosa sia un terminale.
La nuova versione, Ubuntu 20.04 Focal Fossa è una LTS (Long Term Support). Ciò significa che il supporto sarà garantito per 5 anni. Infatti il supporto alla vecchia LTS (18.04) sarà ancora garantito fino al 2023. Il nome in codice di questa nuova release è Focal Fossa e porta alcune novità nell’ambiente Ubuntu. E dopo le novità dell’anno nuovo che riguardavano Kali Linux, andiamo a vedere le novità nella nuova distribuzione di Canonical.
Ubuntu 20.04 LTS Focal Fossa. Cosa è cambiato?
La prima novità, forse la più importante riguarda il kernel. Il kernel di Ubuntu 20.04 Focal Fossa è Linux 5.4. Questo kernel garantisce una buona compatibilità hardware. Sono supportati i processori della serie Intel Comet Lake ed inizia ad essere introdotto il supporto alla futura serie Tiger Lake. Sono inoltre supportati i processori della serie Qualcomm Snapdragon 835 ed 855. È stata inoltre migliorata la funzionalità che permette di installare gli aggiornamenti senza riavviare il PC (Livepatch).
Altro aspetto interessante riguarda la possibilità di utilizzare il supporto exFAT (pensato per Windows embedded). Questo proprio grazie al nuovo kernel 5.4. È supportato ora, nativamente, anche il protocollo WireGuard che riguarda le connessioni VPN. WireGuard è uno dei più famosi protocolli open source per le VPN insieme ad OpenVPN. Per quanto riguarda la versione server troviamo PHP 7.4 e la rimozione di Python 2.
Ultima novità, ma di certo non per importanza è la versione del Desktop Environment, Gnome. Gnome è uno dei più famosi DE, diventato tale proprio grazie ad Ubuntu. È giunto ora alla versione 3.36, che ha apportato alcune modifiche al design del desktop ed anche alla schermata di blocco. È possibile scaricare Ubuntu 20.04 da questo link, scegliendo la versione server o desktop.