Durante la pandemia da Covid-19 le nostre giornate si sono “arricchite” di videochiamate. Servizi ad hoc, come Houseparty, si sono diffusi a macchia d’olio e Whatsapp si è prontamente adattata aumentando il numero massimo di partecipanti alle videochiamate di gruppo ad otto. L’unica che era rimasta indietro è Telegram, che però a breve dovrebbe introdurre la funzionalità delle videochiamate di gruppo all’interno della propria applicazione.
Telegram è un app di messaggistica e broadcasting basata su cloud ed erogata senza fini di lucro. Le caratteristiche principali sono la possibilità di scambiare messaggi in gruppi numerosi fino a 200.000 partecipanti. Il 12 gennaio 2021 l’applicazione ha raggiunto i 500 milioni di utenti attivi al mese, traguardo che il fondatore, Pavel Durov, ha attribuito al fatto che 25 milioni di nuovi utenti si siano iscritti al servizio durante le precedenti 72 ore a causa dei nuovi termini e condizioni di WhatsApp.
Il raggiungimento di questo obiettivo ha però costretto l’azienda all’inserimento di inserzioni pubblicitarie. L’elevato numero di utenti, infatti, ha reso la gestione dei server molto costosa. A detta di Durov, tali inserzioni però non saranno intrusive e non influiranno negativamente sull’esperienza dell’utente.
L’azienda stessa ha affermato sul proprio sito che “il 2020 ha evidenziato la necessità di comunicare faccia a faccia” seppur attraverso un dispositivo digitale, e aveva lanciato le videochiamate one-to-one sia su iOS che su Android. Tale aggiunta era stata annunciata in occasione del settimo anniversario dalla nascita dell’azienda.
Nel 2013, abbiamo iniziato come una piccola app focalizzata sulla messaggistica sicura e da allora siamo cresciuti fino a diventare una piattaforma con oltre 500 milioni di utenti. Telegram è ora una delle 10 app più scaricate e viene utilizzata in tutto il mondo per rimanere in contatto con la famiglia, collaborare con i compagni di classe e coordinare i colleghi
Come si può leggere nel post pubblicato dalla stessa azienda essa ha sempre puntato sul passaparola più che sulla pubblicità, concentrandosi sul fornire un’esperienza qualitativamente elevata all’utente. Come per la messaggistica anche le videochiamate sono protette mediante crittografia end-to-end, puntando ancora una volta sulla sicurezza nello scambio di informazioni tra utenti. L’attenzione che l’azienda ha sempre dimostrato per la privacy dei fruitori dell’app è uno dei punti cardini ed ha permesso nel 2020 una crescita doppia rispetto a quanto successo nel 2018.
È possibile switchare tra una chiamata audio ed una video accendendo o spegnendo la videocamera del dispositivo. Le videochiamate, inoltre, supportano la modalità picture-in-picture, che “consente di scorrere le chat e di essere multitasking mantenendo il contatto visivo”.
Pavel Durov ha affermato che l’aggiunta delle videochiamate di gruppo era inizialmente prevista per il 2020, ma la pandemia, seppur ne abbia aumentato l’utilità allo stesso tempo, ne ha rallentato lo sviluppo. L’app si appresta così a sfidare colossi del mercato quali Zoom e Skype.
Ma il grande nemico rimane Whatsapp, l'”altro” servizio di messaggistica, seppur inizino a circolare voci di una possibile integrazione delle chat di Facebook ed Instagram con l’app verde, avendo le tre il medesimo proprietario, Mark Zuckerberg, e questo ha fatto migrare una certa fetta di utenti verso Telegram.
A proposito di videochiamate, a maggio aggiungeremo una dimensione video alle nostre chat vocali, rendendo Telegram una potente piattaforma per le videochiamate di gruppo. Condivisione dello schermo, cancellazione del rumore, supporto per desktop e tablet: tutto ciò che puoi aspettarti da un moderno strumento di videoconferenza, ma con interfaccia utente, velocità e crittografia end-to-end sicura di Telegram
Il 30 marzo 2017 Telegram ha annunciato l’introduzione delle chiamate vocali cifrate punto-punto.
Il 15 agosto 2020, Telegram ha aggiunto la videochiamata con crittografia end-to-end come Signal e WhatsApp.
Il 2021 sarà l’anno dell’approdo delle videochiamate di gruppo, per garantire un’esperienza all’uente sempre più totalizzante. L’azienda è sempre al lavoro per sviluppare ed aggiungere nuove funzionalità anche alle videochiamate e non tarderanno ad arrivare aggiornamenti ai più di 500 milioni di utenti attivi mensilmente nel mondo.