Telegram: dal 2021 introdurrà le pubblicità e gli utenti premium
Nelle ultime ore è stato rilasciato un nuovo aggiornamento di Telegram, tra le più famose piattaforme di instant messaging insieme a Whatsapp. L’aggiornamento include una tanto attesa novità: la possibilità di effettuare chiamate vocali tra più utenti, e resta sempre aperta e attiva, lasciando all’utente stesso la facoltà di entrare, uscire e rientrare a piacimento. Insieme a ciò, viene però comunicata un’ulteriore cosa: Telegram introdurrà le pubblicità e il supporto agli utenti premium.
A comunicarlo ai suoi utenti è il fondatore Pavel Durov, che si è affidato proprio a Telegram per fare il punto della situazione sull’applicazione indicando le strategie per l’immediato futuro. Nel comunicato si legge che servono alcune centinaia di milioni di dollari ogni anno per supportare il servizio, che ormai si appresa a superare quota 500 milioni di utenti attivi mensilmente, e la sua costante crescita (pensate che gli utenti erano 400 milioni solamente nel mese di aprile scorso) non farà altro che rendere la gestione della piattaforma sempre più costosa.
“Per la maggior parte della storia di Telegram, ho pagato le spese dell’azienda con i miei risparmi personali. Tuttavia, con la sua attuale crescita, Telegram è sulla buona strada per raggiungere miliardi di utenti e richiedere finanziamenti adeguati. Quando un progetto tecnologico raggiunge questa scala, in genere ci sono due opzioni: iniziare a guadagnare denaro per coprire i costi o vendere l’azienda”
Vi siete mai chiesti com’è possibile, infatti, che telegram supporta(va) gratuitamente upload di file fino a 2 GB e disponibilità illimitata nel tempo?
La svolta di Telegram: pubblicità e utenti premium
Innanzitutto il fondatore spiega come non ha minimamente intenzione di vendere il servizio a terzi come ha fatto Whatsapp. E’ sua intenzione, infatti, continuare a mantere l’indipendenza del progetto e continuare a fornire un posto dove gli utenti possono usufruire di un servizio d’alta qualità garantito.
Ecco dunque che si va a delineare la strategia che inizierà ad essere applicata nei prossimi mesi a venire:
“Telegram inizierà a generare entrate, a partire dal prossimo anno. Lo faremo in conformità con i nostri valori e gli impegni che abbiamo assunto negli ultimi 7 anni. Grazie alla nostra scala attuale, saremo in grado di farlo in modo non intrusivo. La maggior parte degli utenti noterà a malapena alcun cambiamento.”
Ovviamente il dubbio è lecito: le pubblicità inserite saranno invasive? Verranno rese a pagamento features che al momento sono gratuite?
Tutte le funzionalità attualmente gratuite rimarranno gratuite. Aggiungeremo alcune nuove funzionalità per i team aziendali o per gli utenti esperti. Alcune di queste funzionalità richiederanno più risorse e saranno pagate da questi utenti premium. Gli utenti regolari potranno continuare a godere di Telegram – gratuitamente, per sempre. Tutte le parti di Telegram dedicate alla messaggistica rimarranno prive di pubblicità. Riteniamo che la visualizzazione di annunci in chat private 1 a 1 o chat di gruppo sia una cattiva idea. La comunicazione tra le persone dovrebbe essere priva di pubblicità di qualsiasi tipo.
Non resta che attendere e scoprire come si evolverà Telegram nel futuro prossimo, sapendo che rimarrà fortunatamente un servizio di qualità come quello che abbiamo imparato ad apprezzare nel corso degli ultimi 8 anni.