Tecnologia ed emozioni: binomio perfetto?
Ogni essere umano, nel suo piccolo, manifesta emozioni diverse. Queste ultime caratterizzano la personalità e rappresentano la vera essenza dell’uomo. Molti parlano di ciò utilizzando il termine “real feelings”. Strettamente connesso con questo argomento vi è l’aspetto tecnologico. Ai giorni d’oggi, infatti, la tecnologia rappresenta, manipola e cambia le nostre emozioni. Proprio per questo motivo, la loro interazione costituisce un binomio di grande interesse.
Tecnologie manipolatrici di emozioni
A partire dai primi anni del 2000, si è prestata grande attenzione prevalentemente a come le tecnologie possano manipolare e addirittura controllare le emozioni dell’essere umano. Attualmente, quasi tutti i tipi di industrie hanno come obiettivo primario la progettazione e la realizzazione di tecnologie che possano entrare nel cuore dei clienti, influenzandone le emozioni.
Più queste tecnologie sono innovative, più lo stato emozionale dell’essere umano viene esaltato. Più questi dispositivi presentano particolarità mai viste, più i clienti ne sono attratti. Basti pensare al telefono, al computer, allo smartwatch e ad altri dispositivi elettronici, ormai parte integrante della nostra quotidianità.
Tecnologia ed emozioni – Machine learning
Alcuni professori del laboratorio multimediale dell’Istituto di Tecnologia del Massachussets hanno progettato e realizzato un meccanismo avanzato di apprendimento automatico, noto con il termine di “machine learning“. Tale sistema ha il compito di specificare lo stato emozionale dell’essere umano. Questa procedura viene eseguita mediante la lettura delle espressioni facciali dell’individuo di interesse.
Le interazioni tra uomo e macchina e i legami tra emozioni e tecnologie stanno diventando sempre più significative. Molti aspetti del nostro corpo umano, come ad esempio la sudorazione, il battito cardiaco, il tipo di linguaggio e molti altri, sono continuamente controllati e monitorati da particolari dispositivi tecnologici innovativi. Ognuno di questi viene costantemente aggiornato, mettendone in evidenza un particolare valore aggiunto.
Attualmente, mediante approfondite ricerche tecniche, si stanno realizzando sistemi in grado di misurare dati biometrici dell’essere umano, in modo da determinare lo stato emozionale e rispondere alle emozioni del soggetto di interesse. Queste verranno poi impiegate come input di dati in importanti contesti per lo sviluppo di applicazioni in formato digitale.
Come agisce l’IA
Un ulteriore passo in avanti per l’ottimizzazione di tale interazione viene data dall’IA, acronimo di intelligenza artificiale, la quale si avvale di algoritmi e calcoli computazionali per incrementare l’efficienza delle tecnologie. La tecnologia è oramai entrata nella nostra quotidianità, convive con noi stessi e non possiamo fare a meno del suo utilizzo. Sistemi robotici collaborativi vengono utilizzati nel servizio sanitario, alcuni robot si relazionano con l’uomo attraverso precisi algoritmi di controllo, dispositivi intelligenti percepiscono le nostre conversazioni e si rendono partecipi delle nostre necessità.
Tecnologia ed emozioni: binomio perfetto ?
La risposta a questo tipo di domanda è contrastante. Molti reputano, infatti, il fatto che la tecnologia ha preso ormai in mano la situazione e molto spesso sostituisce l’essere umano nelle relazioni sociali, causandone un danno vero e proprio. La tecnologia viene vista, dunque, come manipolatrice di emozioni.
E’ ovvio che l‘innovazione tecnologica rappresenta, influenza e cambia lo stato emozionale. Molti ricercatori professionisti hanno attentamente cercato di rispondere a delle domande, opportunamente selezionate, riguardanti tale binomio. Esse risultano essere le seguenti:
- avremo realmente la consapevolezza di come ci sentiamo interagendo con tali dispositivi tecnologici?
- chi monitora veramente la sfera contenente le nostre emozioni?
- le tecnologie abilitanti stanno iniziando ad influenzare in un qualche modo cosa proviamo?
- lo sviluppo tecnologico potrebbe dare vita a nuove emozioni mai provate prima d’ora, che precedentemente non presentavano un nome e non erano state identificate?
- quali sono dunque i sentimenti e le emozioni che si provano oggi in un mondo che dal punto di vista tecnologico è fortemente computerizzato?
Le risposte a tali domande sono state completamente diverse tra di loro. Questo porta a pensare che il binomio tra tecnologia ed emozioni è un argomento molto delicato e non sappiamo ancora bene cosa il futuro riserverà.