Tavoletta grafica: perché usarla e come funziona
Grazie alla tavoletta grafica possiamo scrivere e disegnare proprio come se avessimo un quaderno o un foglio. Questo dispositivo è infatti pensato per chi lavora con la grafica o col foto-ritocco e necessita di una superficie attiva (ossia sensibile al tocco) sulla quale si può lavorare facendo scorrere le dita o un’apposita penna. Preferire un modello dotato di quest’ultima o meno dipende dalle vostre esigenze: in generale, il movimento del dito è molto più naturale ed è ormai nostra abitudine per via di smartphone e tablet, ma la penna consente di disegnare ed essere molto più precisi nei dettagli.
Tutte le tavolette grafiche sono dotate di uno schermo che misura la pressione esercitata dalla punta della penna sulla sua superficie, così da reagire in proporzione e garantire la massima accuratezza: più si preme forte, più la linea è spessa. Inoltre dispongono di pulsanti programmabili (il cui numero varia da modello a modello) che possiamo utilizzare per le operazioni più frequenti (come zoomare, scorrere, fare copia e incolla ecc). Anche sulla penna si trovano dei pulsanti da personalizzare, proprio come se si trattasse di un mouse.
Scegliere la giusta tavoletta grafica: alcuni dettagli tecnici
Con la presenza di tantissimi modelli sempre più sofisticati, districarsi sul mercato non è affatto semplice. Scopriamo allora in questa guida quali fattori tenere in considerazione per scegliere la giusta tavoletta grafica per voi.
Sensibilità della superficie attiva
I modelli in commercio sono tantissimi e una delle differenze maggiori riguarda la sensibilità della superficie attiva alla pressione esercitata dalla penna o dal dito. Ovviamente a una migliore sensibilità corrispondono variazioni più accurate, fondamentali se disegnate o ritoccate delle immagini.
Risoluzione del display
La risoluzione è un parametro a cui siamo ormai ampiamente abituati, pertanto l’unico consiglio è di non scendere mai al di sotto della risoluzione Full Hd (1920 x 1080 pixel).
Dimensioni della tavoletta
Quando acquistate una tavoletta, ricordatevi che le dimensioni si riferiscono non solo a quelle complessive del dispositivo, ma anche a quelle della superficie attiva, ossia la parte su cui è possibile disegnare. Logicamente, più questa sarà ampia, minore sarà la necessità di zoomare e panoramica.
Reattività del dispositivo
La reattività è un parametro importantissimo perché misura quanto la tavoletta è rapida nel visualizzare sul display ciò che state disegnando. Sebbene la sensazione sia pressoché istantanea, alcuni modelli sono più reattivi di altri.
Tipologie di penna
I modelli di tavoletta grafica in commercio attualmente offrono tre diverse tipologie di penna: ricaricabile, a batteria, o a risonanza elettromagnetica.
Le penne ricaricabili offrono il vantaggio di una modalità ricarica in tutto e per tutto identica a quella di telefoni e tablet, inoltre si adattano alle mani perché sottili.
Le penne a batteria sono più spesse perché contengono le batterie e se avete delle mani particolarmente piccole, può rappresentare una scomodità.
Le penne a risonanza elettromagnetica sono quelle di ultima generazione, in grado di alimentarsi in modalità wireless tramite la tavolozza stessa; non serve quindi ricaricarle.
Personalizzazione dei pulsanti
I dispositivi più recenti dispongono di pulsanti personalizzabili grazie ai quali potete compiere operazioni di routine rapidamente. Il loro numero varia in base al modello, pertanto valutate bene.
Batteria
Ultimo parametro da considerare per l’acquisto della vostra tavoletta grafica è la batteria del dispositivo: un livello accettabile non può scendere sotto le 3 ore di autonomia.
Quale tavoletta grafica scegliere?
Giunti alla fine della nostra analisi, siete pronti per acquistare la tavoletta grafica dei vostri sogni e dedicarvi alla vostra arte!