Stickman è il nuovo robot acrobatico della Disney in grado di effettuare acrobazie aeree proprio come fanno gli acrobati. Si chiama così perché non ha una forma umanoide, ma ha la forma di un ‘bastoncino’ poiché privo di testa, braccia e gambe.
«Stickman emula il comportamento degli artisti umani utilizzando un set molto limitato di capacità di rilevamento e attivazione. È in grado di eseguire con successo diverse acrobazie come la capriola cambiando l’orientamento iniziale».
Il video mostra stickman in azione:
Per migliaia di anni, le persone sono state affascinate dalle acrobazie aeree di audaci ginnaste e sommozzatori che oscillano, saltano, girano e si lanciano in aria. Allo stesso tempo, i robot hanno iniziato a diventare più mobili e autonomi e ora possono imitare queste acrobazie.
Disney Stickman è l’ultima creazione della divisione Disney Research, ovvero un conglomerato di intrattenimento istituito 10 anni fa per esplorare il potenziale di tecnologie emergenti come la realtà virtuale e la robotica.
Per ora Stickman ha ottenuto tre distinti profili di rotazione: zero, uno e due backflip. È formato da tre parti principali e due gradi di libertà. Questa conformazione gli permette di eseguire molti compiti complessi. Il robot, che oscilla attraverso l’aria su un pendolo, è in grado di piegarsi per cambiare il suo movimento di inerzia, dispiegarsi per ridurre lo spin e atterrare con grazia su un tappeto.
Stickman utilizza un telemetro laser per stimare il suo stato a metà volo e si attiva per cambiare il suo movimento sia dentro che fuori dal pendolo. Inoltre grazie ad un’unità di misura inerziale a sei assi (costituita da un giroscopio e un accelerometro) calcola la sua posizione durante il volo e di conseguenza regola il suo posizionamento.
“Stickman ha raggiunto distanze di volo totali che vanno dai 5 agli 11 metri.”
Inoltre i creatori stanno lavorando nel tentativo di rendere l’atterraggio più preciso. Infatti, per ora un’animazione ha mostrato una deviazione standard di circa 20 centimetri per 5 prove.
Una semplice legge di controllo è stata utilizzata per tentare di assicurarsi che Stickman sia atterrato, in modo grossolano, allineato con il tappeto. Utilizzando una stima della differenza tra le misurazioni della distanza ricoperta negli ultimi dieci studi, il robot ha tentato di calcolare il tempo rimasto nell’aria in modo da adattarsi alla velocità angolare misurata e al tempo di volo stimato.
Il robot è atterrato con un errore angolare medio di 27 gradi di sovra-rotazione e con una deviazione standard di 28 gradi.
Chiaramente, Stickman della Disney, non è in procinto di competere con acrobati e ginnaste, almeno per il momento, anche perché non ha nemmeno un corpo umanoide. Tuttavia, si tratta di un inizio importante che potrebbe introdurre delle novità in futuro. Potrebbe aiutare i robot a superare gli ostacoli che la maggior parte delle persone considererebbe insuperabili e consentire loro di non danneggiarsi o distruggersi quando cadono da altezze elevate, con un grado di manovrabilità che potrebbe rivelarsi una vera e propria innovazione nelle situazioni in cui tali tecnologie saranno utilizzate al servizio dei soccorsi.