Stai molto attento a quello che fai sui Social | L’INPS ti tiene d’occhio: corri ai ripari per non beccarti una mega sanzione

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Attenzione a cosa pubblichi sui social (Canva Foto) - www.systemscue.it

Viviamo in un’epoca in cui le professioni si trasformano e nuove figure emergono, spesso anticipando le leggi che dovrebbero regolamentarle.

In questo contesto, il confine tra hobby, lavoro e imprenditorialità diventa sempre più sottile, creando incertezze per chi intraprende nuove attività. Le opportunità offerte dal digitale sono vaste.

Permettono a chiunque di esprimersi, creare, collaborare e persino monetizzare il proprio talento. Tuttavia, ciò che inizia come passione può presto assumere i contorni di una vera e propria attività professionale, con tutte le responsabilità che questo comporta.

In molti casi, la crescita avviene in modo spontaneo, senza una pianificazione precisa. Ma è proprio in questi casi che si rischia di sottovalutare aspetti cruciali legati a diritti, doveri e obblighi che vanno ben oltre la semplice visibilità online o il successo personale.

È fondamentale quindi rimanere aggiornati e comprendere a fondo come certe attività vengano inquadrate a livello normativo, soprattutto quando generano reddito. Solo così si può agire in modo consapevole e prevenire problemi futuri.

Attenzione alle novità in atto

Una recente circolare ha acceso i riflettori su un fenomeno che coinvolge sempre più persone: l’attività svolta attraverso piattaforme digitali, che prevede la produzione e la condivisione di contenuti a fini remunerativi. Quando l’attività diventa continuativa e strutturata, si entra in un’area in cui le leggi sul lavoro e la previdenza iniziano a fare la loro parte.

L’obiettivo delle nuove disposizioni è quello di garantire equità e tracciabilità, assicurando che chi lavora al di fuori dei canali tradizionali abbia comunque una posizione contributiva regolare. In base al tipo di attività e alla sua organizzazione, cambiano gli obblighi da rispettare, con conseguenze dirette anche sul piano delle sanzioni e dei benefici previdenziali.

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Social, attenzione a come li usi (Canva Foto) – www.systemscue.it

Cosa cambia per chi si specializza

Per chi svolge l’attività in modo professionale, con regolarità e mezzi propri, la legge prevede l’iscrizione alla Gestione Separata INPS, un fondo dedicato ai lavoratori autonomi senza una cassa previdenziale specifica. Questo vale per chi, pur senza essere iscritto ad albi o ordini, sviluppa un’attività che genera introiti significativi e continui nel tempo.

Se invece l’attività assume una vera e propria forma imprenditoriale — ad esempio con una partita IVA, un team di collaboratori, una struttura organizzata — si rientra nella Gestione Commercianti. In alcuni casi, soprattutto se sono presenti elementi artistici e performativi, può persino rendersi necessaria l’iscrizione al Fondo Lavoratori dello Spettacolo. Tutte condizioni che, se ignorate, possono portare a sanzioni pesanti. Essere creativi è meraviglioso, ma essere anche informati rende tutto più solido. Conoscere le regole aiuta a costruire un futuro sostenibile, sereno e libero da sorprese. La passione merita di essere protetta, anche dal punto di vista previdenziale.