Solar Roof: le tegole fotovoltaiche di Elon Musk
Negli Stati Uniti la società di Elon Musk aveva cominciato a raccogliere i preordini del Solar Roof nel maggio dello scorso anno. A fronte di un deposito di mille dollari, la promessa era stata quella di partire con le installazioni entro l’estate. In realtà, gli unici tetti solari Tesla entrati in produzione sono stati quelli installati sulla casa di Elon Musk e J.B. Straubel, co-fondatore di Tesla. Da allora però, una serie di problemi hanno fatto slittare le scadenze. Fino ad oggi.
Tegole in vetro e indistruttibili
“Un tetto fotovoltaico bello, resistente, in grado di assicurare la produzione di energia elettrica per alimentare case e uffici”.
Solar Roof è un tetto fatto di tegole con pannelli solari integrati (e invisibili) made in Tesla. Queste tegole ci permetteranno di produrre energia elettrica dai tetti delle abitazioni. Hanno la stessa forma e la stessa dimensione di quelle utilizzate per i tetti delle case, ma hanno la particolarità di integrare un pannello fotovoltaico all’interno. Le tegole sono realizzate con uno speciale materiale vetroso che protegge il pannello fotovoltaico dalle intemperie e lo rende (quasi) indistruttibile.
Perfettamente integrati in coppi abilmente ridisegnati, i nuovi pannelli solari Tesla sono indistinguibili dalla massa di tegole poste a copertura delle abitazioni tradizionali. Sono disponibili in quattro diversi design: Textured Glass, Slate Glass, Tuscan Glass e Smooth Glass.
Produzione
Ogni tegola viene prodotta attraverso il processo della stampa idrografica e ogni pezzo è differente l’uno dall’altro. I pannelli solari presenti all’interno del rivestimento in vetro “catturano” i raggi del sole e producono energia elettrica per l’impianto casalingo o per ricaricare le PowerWall, le batterie per l’abitazione prodotte sempre da Tesla e su cui Elon Musk punta tantissimo per rendere eco-sostenibili le case.
L’idea generale è piuttosto semplice. Durante il giorno, i pannelli solari di una casa producono spesso energia in eccesso. Questa può essere immagazzinata nella batteria Tesla PowerWall per l’uso notturno. Inoltre, l’energia accumulata durante il giorno permetterà una totale autonomia della rete energetica domestica, anche in caso di blackout o durante i periodi più duri, come quelli invernali.
Ci sono dubbi?
Sì, i dubbi e le critiche non mancano. In primo luogo vi è il costo relativamente alto e in secondo luogo l’effettiva efficienza delle tegole.
Diversi analisti concordano infatti, sulle difficoltà di ventilazione del materiale fotovoltaico, che provoca l’aumento della temperatura della cella, con conseguente riduzione del rendimento e perdita di efficienza. La rivista specializzata sul fotovoltaico Pv Magazine ha interpellato l’esperto Barry Cinnamon:
“Le tegole solari Tesla andranno inevitabilmente a sbattere contro alcune limitazioni. I nuovi pannelli avranno un alto costo per produrre una buona quantità di energia. E a causa della loro struttura, le tegole si riscalderanno prima dei più tradizionali pannelli, riducendo l’efficienza produttiva”.
Musk al “contrattacco”
In realtà il fondatore di Tesla ha fornito alcune cifre sull’efficienza delle nuove tegole fotovoltaiche. Secondo Elon Musk, allo stato attuale garantirebbero un rendimento inferiore solo del 2% rispetto ai pannelli commercializzati finora dalla stessa SolarCity.
Le tegole assicurerebbero inoltre un ciclo di vita fino a tre volte superiore rispetto alle tradizionali coperture «non intelligenti». Una garanzia basata soprattutto su un’inedita resistenza alle intemperie e agli agenti extra-atmosferici, che renderebbero le tegole smart più resistenti di quelle tradizionali in terracotta o creta.
Musk ha invitato i possessori a camminare sulle tegole fotovoltaiche come se si trovassero sull’asfalto, mostrando anche un peso da palestra che, cadendo sui coppi, mandava in frantumi terracotta e creta, mentre rimbalzava sbattendo sui coppi solari Tesla-SolarCity.
Ma parliamo dei costi…
Nonostante Musk abbia sottolineato che il tetto solare avrà un costo inferiore rispetto a quelli delle normali abitazioni e il costo di manutenzione sarà bassissimo, secondo la rivista Popular Science, al contrario, coprire la casa con le tegole solari Tesla costerà molto di più.
In Italia, secondo diverse stime, il prezzo di una singola tegola fotovoltaica si aggira tra i 50 e i 100 euro. Per assicurare il fabbisogno energetico di una famiglia media, si dovrebbe sborsare una cifra vicina ai 25 mila euro, pari mediamente al doppio rispetto ai costi per l’installazione di un impianto di pannelli fotovoltaici.
E la PowerWall cosa fa?
Durante la presentazione di Solar Roof è stata lanciata anche la nuova batteria PowerWall 2 per le abitazioni che, al costo di circa 6 mila euro, assicurerebbe energia pulita anche in assenza di fonte solare durante le ore notturne o di bassa esposizione.
La prima versione di PowerWall, già disponibile sul mercato italiano, garantisce una capacità di 6,4 kWh per ciclo giornaliero a un costo di circa 3 mila euro. La nuova versione raddoppia la capacità a 14 kWh per soddisfare le necessità giornaliere di una casa con quattro camere da letto.
Producendo energia solare con le tegole e accumulandola con la batteria Powerwall, Tesla punta ad alimentare in maniera totalmente pulita anche la mobilità ricaricando le vetture Tesla direttamente a casa.
Del resto il prossimo anno sbarcherà sulle strade la nuova Model 3, per cui in 400mila hanno già anticipato mille dollari ciascuno, generando un controvalore potenziale di 14 miliardi di dollari. L’ultima trimestrale di Tesla ha registrato il ritorno all’utile del marchio californiano dopo tre anni, con il raddoppio della capacità produttiva in dodici mesi.
Una garanzia eterna
Inoltre le tegole di Tesla sarebbero così resistenti che vengono vendute con una garanzia infinita.
“Sono tre volte più resistenti delle tegole classiche. Tanto che viene offerta una garanzia speciale: per sempre. Almeno finché la casa stia in piedi!”
La società dunque, ha avviato la produzione delle tegole solari nella fabbrica di Buffalo e ora ha anche iniziato a ispezionare le case delle persone che si erano prenotate lo scorso anno.
“I clienti potranno scegliere in quale percentuale installare le tegole Smart – spiega l’azienda – potendo coprire al massimo il 70% della superficie totale”.