Foto: Carlo Denza
Si è da poco conclusa la due giorni partenopea dedicata all’innovazione e alla tecnologia e start-up. Napoli, (14-15 dicembre) i padiglioni della Mostra d’Oltremare hanno ospitato la decima edizione di Smau Napoli che, grazie ai suoi tanti espositori, sicuramente si può definire il più importante appuntamento del Sud Italia dedicato all’innovazione e alle nuove tecnologie. Un appuntamento aperto ad un pubblico consumer ma punto di riferimento per imprese che vogliono avviare attività di sviluppo e start-up per portare sul mercato i loro prodotti definiti in un dominio d’innovazione.
Smau Napoli 2023 si è articolato per macroarea: Industry, Mobility, Smart Communities, ICT&digital, Food, Pharma. Quest’articolazione ha restituito un’immagine completa e congrua di quanto più interessante e competitivo offra il mondo dell’innovazione.
Due giorni caratterizzati da un grande afflusso di visitatori e da un certo dinamismo. A SMAU va il merito di essere riuscita a sollevare quel velo d’incertezza che le (PMI), piccole e medie imprese hanno sempre avuto verso l’innovazione.
Particolarmente importante è stata la presenza delle grintose start-up (Aziende nuove che tentano di conquistare fette di mercato con prodotti altamente tecnologici e innovativi) che promuovono i loro prodotti o servizi inclusi nell’ampio ecosistema dell’innovazione le cui parole d’ordine erano: sostenibilità, pharma, cibernetica ed elettronica, intelligenza artificiale, innovazione digitale, realtà virtuale, robotica, food.
Eccellente il campo Smau Consumer, uno spazio caratterizzato da vari momenti ed eventi. Situazioni arricchite dalla presenza di più arene, teatro di workshop dedicati all’arricchimento delle competenze professionale e palcoscenico di live show e seminari. Va riconosciuto all’organizzazione dello Smau, una sapiente e accurata scelta nella selezione dei relatori e degli argomenti trattati.
Per la Pubblica Amministrazione allo Smau-Napoli è scesa in campo la Regione Campania, alla quale si deve riconoscere il merito di procedere a passo spedito verso la digitalizzazione dei servizi pubblici. In particolar modo negli ultimi anni, anche dovuto alla spinta impressa dalla pandemia, l’uso delle tecnologie ICT nella “P.A.” e nelle attività dei servizi pubblici, hanno fatto passi da gigante.
Internet ha portato un valore aggiunto nella “P.A.” e sta sempre più trasformando il rapporto tra Stato e cittadino. In ambito sanitario si sta passando velocemente dal cartaceo al digitale. In Campania, per migliorare la qualità dei servizi in ambito sanitario, già dal 2020 è in uso il fascicolo sanitario elettronico (FSE) utilizzabile sia dai professionisti della sanità che dagli utenti.
Più recentemente la creazione di “App Mobile in Salute” utilizzata per l’accesso ai propri documenti e dati sanitari. Non solo, erano presenti opuscoli informativi sul Programma Regionale FESR 2021-2017 della Campania e la Strategia regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS3).Con vari stand ed un’arena dedicata l’istituzione regionale ha fatto sentire il suo contributo alla mostra.
Come detto: la manifestazione è stata caratterizzata da molti appuntamenti tra convegni, seminari e workshop. Momenti di approfondimento e conoscenza, strumenti messi a disposizione di aziende e professionisti che hanno individuato nell’innovazione lo strumento per lo sviluppo del Sistema Paese. Smau è una vetrina dell’ICT e di startup innovative. Promotore di business qual che sia B2C o B2B in Italia e all’estero.
L’autorevolezza e l’esperienza acquisita da Smau nei suoi tanti anni di attività, a contatto con un vasto pubblico di aziende espositrici e visitatrici, la rendono oggi un interlocutore ideale per la conoscenza di nuovi partner. Per lo sviluppo di nuovi contatti e per la creazione di nuove reti di opportunità.