Smartphone, la loro vita è programmata, ma tu puoi fregare tutti | I riparatori hanno svelato il segreto per farli durare in eterno

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Come prolungare la vita del tuo telefono (Canva/Pixabay foto) - www.systemscue.it

Insoddisfatto della durata di batteria del tuo cellulare? Non serve cambiarlo, basta mettere in pratica questi semplici trucchi

Lo sbarco sul mercato dei primi smartphone ha rivoluzionato totalmente lo svolgimento delle mansioni quotidiane nella vita di ciascuno di noi. Quello che molti ironicamente definiscono un “arto aggiuntivo” del corpo umano, è effettivamente diventato uno strumento indispensabile.

Basta un semplice telefonino di ultima generazione, non per forza il modello più esclusivo o costoso, per poter svolgere comodamente una serie di pratiche direttamente stando seduti sul divano.

Ordinare la spesa, farsi portare il cibo a domicilio, controllare il proprio conto corrente e le proprie spese in tempo reale, effettuare acquisti e molto altro, senza considerare le numerose attività di svago, dai videogiochi alle piattaforme di streaming.

Tutelare il proprio smartphone da potenziali rischi e danni appare quanto mai fondamentale, poiché gli stessi contengono una serie di informazioni riguardanti la nostra persona che è fondamentale possedere sempre a portata di mano.

Il problema della batteria

E’ inevitabile che l’utilizzo in modo continuo arrivi, prima o poi, a compromettere la regolare tenuta di batteria, che a seguito di un costante e prolungato sfruttamento arriverà ad un punto in cui non potrà assicurare la canonica durata. Nel corso degli ultimi anni, bisogna sottolinearlo, le enormi case produttrici che operano nel settore tech stanno implementando funzioni che permettono di massimizzare sempre più le batterie di smartphone e tablet.

Questo anche a seguito delle numerose lamentele avanzate dai consumatori, i quali si sono ritrovati a dover cambiare il proprio telefono, dopo nemmeno un anno dall’acquisto dello stesso, proprio a causa della tenuta di batteria ormai insufficiente ed inefficace. Ma oltre ai singoli incrementi messi in pratica dalle aziende produttrici, esistono una serie di pratici trucchi che ciascuno potrà adottare per preservare al meglio la tenuta di carica del proprio smartphone, prolungando il ciclo di vita complessivo dell’efficienza del telefonino stesso. Bisogna precisarlo, gli stratagemmi cambiano a seconda del sistema operativo del dispositivo, dunque Android o IOS.

Smartphone in carica
Smartphone in carica (Freepik foto) – www.systemscue.it

Ecco come dovresti agire

Il primo passo concreto è quello di evitare che funzionalità superflue e non sempre utili risultino sempre attivate, GPS in tempo reale e Bluetooth su tutti, veri e propri mangiaenergia, sia sul breve, che sul lungo periodo. Il medesimo discorso è da applicare per le app in background che inconsapevolmente manteniamo sempre aperte, pur non avendo reale bisogno di utilizzarle. Per quanto riguarda il processo di carica, i riparatori diffondo un prezioso consiglio.

Nonostante, infatti, si senta spesso dire che prima di procedere a ricaricare uno smartphone si debba attendere fino a che questo non si scarichi completamente, si tratta di una bufala, perché, in realtà, sarebbe meglio mantenerlo ad una percentuale di batteria superiore al 20% per poter procedere ad infilare il cavo nel jack di ricarica. Per quanto concerne le impostazioni, invece, particolare attenzione deve essere spesa sulla luminosità, che dovrebbe essere mantenuta al minimo nel corso delle ore notturne e ad una percentuale che non superi il 50 durante l’utilizzo di giorno. E’ inoltre stato certificato che preferire il tema scuro consenta una maggiore e prolungata tenuta della carica.