Smartphone, i rischi associati a questa pratica abituale sono altissimi | Gli esperti di cybersecurity dicono di non farlo mai più
In tanti usano lo smartphone ogni giorno ma non sanno che attivano di volta in volta una funzione pericolosa: ecco di quale si tratta
Lo smartphone è uno strumento quotidiano nella vita di tutti. Ormai la maggior parte delle persone non possono fare a meno dello smartphone.
C’è chi lo usa per le attività professionali e per organizzare la sua giornata. Altri lo sfruttano solo nel tempo libero, così da trascorrere alcune ore nello svago più assoluto.
Ci sono altri poi che attivano una funzione comune dello smartphone senza sapere che così facendo corrono un grosso rischio. Proprio così: una funzione estremamente comune potrebbe danneggiare il proprio dispositivo.
Ma di quale funzione si tratta? E perché è pericolosa per lo smartphone? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Smartphone, ecco qual è la pratica da evitare
Alcuni non si rendono conto delle problematiche che riguardano alcune funzioni dello smartphone. Infatti, in molte persone sono ignare dei problemi derivanti dall’uso improprio dello smartphone. Proprio per questo in molti diventano preda dei cybercriminali, persone che sono sempre pronte per truffare il prossimo. Non a caso, questi malintenzionati sfruttano l’ingegneria sociale per sfruttare coloro che non usano con la giusta cautela lo smartphone.
Ma qual è la funzione che rischia di provocare gravi danni se lasciata incustodita? Ebbene, si tratta di una funzione che in molti sfruttano continuamente, specialmente su dispositivi come iPhone e iPad. Si parla della posizione in tempo reale. Il GPS è una funzione che quando non è in uso dovrebbe essere disattivata. Quali rischi si potrebbero correre? I cybercriminali potrebbero utilizzare la posizione condivisa con app di terze parte per rubare dati personali. Altri hacker invece, potrebbero geolocalizzare annunci fasulli per creare delle truffe ad hoc. Insomma, non bisogna affatto sottovalutare i problemi derivanti dall’uso improprio della condivisione della posizione in tempo reale.
Gli altri rischi da considerare
Un criminale che ha accesso alla condivisione della propria posizione può facilmente capire dove si trova la casa del possessore del telefono. In questo modo, può individuarla e magari procedere con crimini come rapine o furti. I malintenzionati potrebbero anche scegliere di rubare quando si accorgono grazie alla posizione in tempo reale che il titolare dello smartphone non è in casa.
Un consiglio da applicare per limitare i danni è quello di impostare un limite di tempo per la condivisione della posizione in tempo reale. Inoltre, si potrebbero rimuovere i contatti sospetti e non necessari che potrebbero avere a disposizione la posizione fornita. In questo modo, si potrebbero evitare brutte sorprese.