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SkyCyberSecurity, il nuovo portale di Sky per l’informazione cybersecurity

Anche Sky approda ufficialmente nel mondo della cybersecurity con il nuovo portale SkyCyberSecurity. L’idea è nata durante il mese di ottobre, mese dedicato alla sicurezza informatica. L’obiettivo di Sky è divulgare informazioni sul mondo cyber, tenere i clienti costantemente aggiornati e sicuri.

Non molti sanno che Sky è una piattaforma televisiva italiana nata nel 2003 dall’unione di due diverse piattaforme televisive a pagamento anch’esse italiane. Inizialmente l’emissione di Sky avveniva per via satellitare ma con il progresso delle tecnologie l’azienda si è evoluta portando il servizio via Internet e sul digitale terrestre. Attualmente Sky offre moltissimi servizi nel mondo del cinema, sport, programmi tv, viaggi, cucina, documentari ma la scelta continua ad espandersi.

Sky e la Cybersecurity

Il portale, stando alle dichiarazioni di Sky Italia, è nato per offrire un servizio informativo sulla cyber security. Grazie al portale CyberSecurity i clienti Sky potranno rimanere costantemente aggiornati sul tema della cybersecurity. In particolare i servizi includono contenuti, video, card, breaking news.

Nel portale Sky CyberSecurity è presente anche una funzione “Ingaggia” per chiedere supporto ai tecnici. Il cliente potrà avere la soluzione per il suo problema selezionando la specifica tematica, il tutto grazie a un supporto diretto. Saranno disponibili inoltre delle guide per risolvere i principali problemi, fondamentali durante lo svolgimento del lavoro.

Grazie a questo portale sarà inoltre possibile entrare a contatto con il team Sky di cybersecurity, conoscere da vicino il loro operato e avere delle guide risolutive sempre a disposizione, create appositamente dal team security. Al momento Sky non ha reso noti ulteriori dettagli nè le date di lancio della piattaforma.

I peggiori attacchi informatici del 2018/2019

Stando al rapporto Clusit 2019, il 2018 è stato l’anno peggiore per gli attacchi informatici, sia dal punto di vista quantitativo (1552 attacchi gravi) sia qualitativo.

Nel 2018 risulta che 4/5 degli attacchi informatici sono fatti per ottenere denaro e sottrarre informazioni per monetizzare le informazioni stesse. Lo studio svolto dal Clusit si basa, al 30 giugno 2019, su un campione di 9174 attacchi di particolare gravità, ovvero quegli attacchi che hanno causato alle vittime particolari perdite economiche e diffusione di dati sensibili.

Percentuali delle principali 4 tipologie di attacco mostrate dal 2014 alla prima metà del 2019 – Credits: Rapporto Clusit 2019

Nella prima metà del 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si è registrato un notevole aumento di attacchi nell’ambito del cybercrime. Nel rapporto Clusit 2019 troviamo dunque 5 principali tipologie di attaccanti e dunque anche attacchi:

  • Cybercrime: crimine informatico prodotto da accessi non autorizzati, furto d’identità, intercettazione, interferenze di dati e sistemi, uso improprio dei dispositivi, contraffazione, frode informatica ed elettronica.
  • Hacktivism: gruppi hacker con l’obiettivo di protestare contro i governi e le multinazionali creando petizioni online, virus benevoli, siti web di controinformazione.
  • Espionage and Sabotage: tutte le tecniche utilizzate per controllare, spiare e sabotare le iniziative, idee, progetti e processi di aziende. A volte possono essere anche condotti da Paesi nemici o aziende concorrenti.
  • Information warfare: serie di tecniche utilizzate a scopo militare per cogliere tutte le informazioni necessarie per garantire il vantaggio militare sia a scopo attaccante sia difensivo. Queste tecniche vengono utilizzate sia in ambito economico, politico, sociale e di sicurezza nazionale in periodi di pace e di guerra.
  • Espionage/sabotage con information warfare: unione delle tecniche di spionaggio, sabotaggio e guerra cibernetica.

Le aziende e la Cybersecurity

Perchè è importante la difesa informatica per le aziende? Per rispondere a tale domanda è importante notare che i principali attacchi svolti fino alla prima metà del 2019 sono diretti a grandi aziende ma anche Governi (paragonabili a una grande impresa nazionale).

Ogni azienda ha dei sistemi informatici o tratta dati sensibili dei clienti. Ogni azienda deve perciò interfacciarsi con la sicurezza informatica per evitare di ricevere un attacco informatico che causa una grave perdita di denaro, serietà, affidabilità e quindi reputazione. Ormai stiamo entrando in un’era piena di dispositivi connessi a Internet nei quali memorizziamo i nostri dati, teniamo la nostra vita anche, a volte, nella sfera più intima. E’ importante dunque che non solo ogni azienda si occupi di sicurezza ma anche il singolo cittadino per mantenere privata la sua vita ultraconnessa.

Illustrazione dell’attacco Stuxnet, uno dei virus più potenti che ha colpito le aziende, in particolare la produzione di energia nucleare. – Credits: EveryEye Tech

Al momento non esiste un’azienda non vulnerabile o per cui è impossibile essere attaccata perchè può avere dei nemici a cui interessa far subire un attacco a scopo di perdita reputazionale o anche semplicemente un hacker in cerca di notorietà per aver trovato una vulnerabilità. I motivi per essere attaccati sono molteplici e cambiano principalmente dal settore in cui si trova l’azienda. Come nel mondo reale siamo protetti dalla maggior parte dei pericoli, anche nel mondo virtuale è importante proteggersi e adottare le giuste misure di sicurezza.

Published by
Silvia Sanna