Dalle ultime notizie sembra che il down dei siti sia legato a un cyber attacco su larga scala. Ad essere colpiti molti siti governativi tutt’ora ancora non raggiungibili. L’obiettivo dell’attacco sembra essere Varnish, l’acceleratore HTTP usato da Fastly.
Panico tra gli utenti per il down registrato in molti importanti siti, come Stackoverflow, Amazon, Reddit, ma anche Twitch e Spotify. Nell’ultima mezz’ora sembra che l’intero web abbia subito uno scossone, per cause ancora da definire. C’è chi, scherzando, parla di apocalisse della rete, considerando i grandi nomi contemporaneamente colpiti dal disservizio. L‘homepage di downdetector parla chiaro: le segnalazioni degli utenti sono aumentate vertiginosamente a partire circa dalle 11:30 di questa mattina.
GitHub e Spotify sono raggiungibili ma completamente inutilizzabili, così come Twitch e PayPal. Reddit e Stackoverflow invece comunicano soltanto un errore di connessione, senza alcun tipo di dettaglio. Alcuni utenti hanno segnalato un down anche per siti come LaGazzetta e Amazon, o anche Twitter e lo stesso Google. Instagram e Pinterest sono altri due nomi che non si sono salvati dal down generale, che ha bloccato l’attività di molti utenti in tutta Italia. Anche Speedtest di Ookla è al momento irraggiungibile.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito a vari down di siti e piattaforme, più o meno importanti, ma in questo caso si tratta di un evento di portata molto maggiore. Anche la durata è molto più lunga dei precedenti (ricordiamo Google e YouTube alla fine dell’anno, o Facebook e Instagram più recentemente), e questo fa pensare ad un cyber attacco. La durata del disservizio e la grande quantità di siti colpiti sta facendo spaventare molti utenti e provider di servizi. Tra le segnalazioni di malfunzionamenti appaiono anche quelle per la rete Iliad, Ho. e Poste Mobile, oltre che per Ebay e Facebook (anche se con durata e impatto molto minore rispetto agli altri).
La notizia del down di Amazon, Stackoverflow e degli altri siti è dilagata in brevissimo tempo attraverso chat e siti ancora attivi. Il problema non riguarda soltanto l’Italia, ma tutto il mondo, e in particolare l’America. Il disservizio ha infatti colpito anche il sito del New York Times. Oltre a questo anche il Financial Times, lo Spectator, il Guardian e la Cnn Spectator.
Le segnalazioni di siti down continuano a piovere dal tutto il mondo, e apprendiamo che anche HboMax, Etsy, Target, Imgur e Quora sono stati colpiti. Tra i disservizi minori sono stati segnalati anche YouTube, Discord e Kickstarter, anche se per breve tempo. Qualche segnalazione anche per Telegram e WhatsApp, anche se il down vero e proprio si registra ancora solo per i siti maggiori già citati.
Tra le ipotesi c’è quella di un attacco o un malfunzionamento di Fastly, maggior fornitore di servizi di cloud computing americano. Non ci sono ancora annunci ufficiali da parte dell’azienda, ma il sito dello stesso fornitore appare irraggiungibile come gli altri. La piattaforma di Fastly fa uso di Varnish, un acceleratore HTTP pensato per gestire i contenuti “pesanti” dei siti web dinamici, oltre all’attività delle API. Sembra quindi che ad essere stato colpito sia stato il CDN di questo acceleratore.
Dalle ultime segnalazioni arrivate risultano colpiti anche molti siti istituzionali, come quello del governo britannico. Per tutti i down segnalati l’errore è legato a un’interruzione di connessione col server (503). Fastly sta attualmente indagando sull’accaduto, ma il problema non è ancora stato risolto (ore 12:50). Il disservizio sta proseguendo da più di un’ora e tutte le forze di sicurezza sono impiegate nella ricerca di una soluzione.