Un premio Nobel e la sua promessa al Re Gustavo VI

Nel 1956 mentre preparava la colazione, il fisico e ingegnere elettrotecnico statunitense John Bardeen apprese dalla radio la notizia che gli era stato assegnato il premio Nobel per la Fisica,insieme a Walter Brattain e William Shockley, “per le loro ricerche sui semiconduttori e la loro scoperta dell’effetto transistor”. Per la sorpresa, fece cadere a terra le uova che stava cucinando per la famiglia!

La cerimonia a Stoccolma fu un disastro: Bardeen si presentò con un’imbarazzante camicia e gilet macchiato di verde per un errore nel lavaggio dei capi e il re di Svezia. Gustavo VI, non gradì il fatto che il fisico si fosse lasciato alle spalle la sua famiglia in un occasione così importante, rimproverandolo garbatamente per non aver portato con sé tutti e tre i suoi figli (Bardeen non volle disturbare gli studi dei suoi due figli, impegnati in alcuni esami universitari ad Harvard, e così porto con sé a Stoccolma solo il terzo figlio, il più piccolo). “Li porterò quando vinco il prossimo Nobel”, rispose Bardeen, rassicurando il re. E non si trattava di una battuta.

Mantenne, infatti, la promessa vincendo ancora nel 1972, stavolta con John Schrieffer e Leon Cooper, per la loro teoria della superconduttività. In questa occasione, come aveva garantito, portò con sé alla cerimonia di gala tutti e tre i figli!

Piccole curiosità

John Bardeen e Frederick Sanger sono gli unici due scienziati della storia ad aver vinto per ben due volte il premio Nobel nella medesima disciplina.

L’inglese Frederick Sanger vinse per la prima volta in chimica da solo nel 1958, “per il suo lavoro sulla struttura delle proteine, specialmente l’insulina”. E nuovamente nel 1980, con Walter Gilbert, “per i loro contributi alle sequenze di base degli acidi nucleici”.

Anche Marie Curie ha vinto due premi Nobel, ma in due discipline diverse: fisica nel 1903 e chimica nel 1911.

Un aneddoto sui premi Nobel

E dato che siamo in tema di Nobel, non posso fare a meno di raccontare un aneddoto che circola da tempo all’Accademia delle Scienze. Un premio Nobel si ferma con la moglie ad una stazione di benzina. La moglie, riconosciuto il benzinaio, scende e corre ad abbracciarlo e baciarlo. Allorché risale in macchina, la donna, consapevole di doversi in qualche modo giustificare, spiega al marito che si tratta di un suo vecchio fidanzato. Evidentemente indispettito, lo scienziato afferma: E’ imbarazzante per me vederti baciare un benzinaio. Dopo tutto, sono un premio Nobel!”. “Sì, è vero, sei un premio Nobel”, risponde la consorte, “ma se avessi sposato lui, adesso il premio Nobel sarebbe lui”.