Meta starebbe valutando un abbonamento da 13 euro al mese per l’UE
Immagina se ti dicessero che ora, per fruire dei social network, è richiesto un piccolo contributo. Secondo le ultime voci provenienti dal The Wall Street Journal, sembra che Meta Introdurrà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a pagamento. Esploriamo insieme su cosa si fonda questa nuova modalità e quali motivazioni stiano dietro a questa scelta.
Cos’è Meta e quali social comprende
Meta Platforms, precedentemente nota come Facebook, si distingue come una delle più influenti e innovative società nel campo della tecnologia e dei social media. Fondata e guidata da Mark Zuckerberg, che ricopre il ruolo di CEO, l’azienda ha avuto come obiettivo primario quello di creare un mondo connesso e rendere l’informazione più accessibile e condivisibile.
Tra le piattaforme di spicco incluse in Meta, troviamo:
- Facebook: Questo social network ha segnato l’origine e il successo di Meta, offrendo una rete sociale che permette alle persone di connettersi e condividere testi e immagini.
- Instagram: Acquisita da Meta nel 2012, Instagram è divenuto una rinomata piattaforma di condivisione di foto e video. È ampiamente utilizzata per promuovere contenuti creativi e collaborazioni con influencer.
- WhatsApp: Questo popolare social network è noto per la messaggistica istantanea e offre la possibilità di comunicare attraverso testi, chiamate vocali e video. WhatsApp è entrato a far parte di Meta nel 2014.
Oltre ai social network menzionati, Meta ha incluso anche Oculus VR nel suo portfolio. Questa azienda specializzata in realtà virtuale ha contribuito all’introduzione di soluzioni avanzate per l’esperienza sia in VR (realtà virtuale) che in AR (realtà aumentata).
Inoltre, Meta sta investendo notevolmente nello sviluppo di tecnologie per l’intelligenza artificiale. Nonostante il successo già raggiunto, Mark Zuckerberg e la sua azienda non si fermano qui. Meta è in costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare l’esperienza digitale e promuovere la connessione umana.
In cosa consiste l’abbonamento a Meta?
Secondo una recente indiscrezione riportata dal rinomato The Wall Street Journal, Meta sta valutando l’opzione di introdurre un abbonamento mensile che consentirà agli utenti di fruire dei social network senza essere disturbati da pubblicità. Il fondatore Mark Zuckerberg sta prendendo in considerazione la possibilità di un abbonamento dal valore di 13 euro per gli utenti residenti nell’Unione Europea. Più precisamente, per l’uso di un account senza pubblicità su Facebook o Instagram attraverso il computer, il costo sarebbe di 10 euro, con un supplemento di 6 euro per account aggiuntivi.
Se invece si preferisce accedere ai social network direttamente dallo smartphone, la tariffa mensile verrebbe fissata a 13 euro.
Nel corso degli incontri tenutisi a settembre tra i funzionari di Meta e i regolatori della privacy in Irlanda, così come con quelli della concorrenza a Bruxelles, è stata presa in considerazione l’idea di introdurre un abbonamento a servizi senza pubblicità. Questa iniziativa nasce a seguito della sanzione di 390 milioni di euro inflitta a Meta all’inizio di quest’anno dal commissario irlandese per la privacy, a causa di violazioni degli obblighi di trasparenza e di un’impropria base giuridica nel trattamento dei dati personali degli utenti per scopi pubblicitari.
Nonostante l’opzione dell’abbonamento a Meta, un portavoce dell’azienda ha specificato che nei servizi non coperti dall’abbonamento saranno comunque presenti annunci personalizzati.Secondo quanto riportato dal The Wall Street Journal, l’implementazione di questo nuovo piano è prevista per i prossimi mesi in Europa.
E gli altri social saranno ad abbonamento?
L’introduzione di un abbonamento per fruire di Meta senza essere disturbati da pubblicità potrebbe innescare una serie di sviluppi, portando i social network a convergere verso modelli simili a quelli di piattaforme di streaming come Netflix e Spotify. Elon Musk, inoltre, ha fatto sapere di valutare l’idea di un abbonamento per ottimizzare l’esperienza e contrastare l’ingresso di account automatizzati e profili falsi. Anche per TikTok si sta ponderando la possibilità di un simile servizio a pagamento. Non resta che osservare con attenzione come si evolverà questa dinamica.