Se vuoi aiutare i tuoi figli a comprare casa non commettere questo errore | Non sbagliare causale del bonifico: il Fisco ti uccide

Un genitore deve sempre aiutare un figlio (Canva) - systemscue.it
Aiutare un figlio a fare qualcosa, non può che essere un onore per un genitore. Tuttavia, attento a quello che fai, e a come lo fai.
Oggi più che mai, aiutare i ragazzi a costruire una carriera solida richiede attenzione, guida, e strumenti adatti. Poiché il mondo del lavoro è in continua evoluzione, e le scelte che si fanno da giovani, possono influenzare profondamente il futuro professionale.
Difatti, le passioni contano, ma anche le competenze pratiche. Essendo importante incoraggiare i ragazzi a seguire ciò che li appassiona; e aiutandoli, allo stesso tempo, a orientarli verso settori in crescita. Offrendogli occasioni concrete, per sviluppare abilità utili.
D’altronde, la formazione non si ferma a scuola. E corsi online, esperienze di stage, lavori part-time, e progetti personali, possono far davvero la differenza. Arricchendo il curriculum, e rendendo i giovani più competitivi e sicuri.
E in tal senso, proprio il supporto degli adulti è fondamentale. Con genitori, insegnanti e mentori i quali possano appunto aiutare e coadiuvare con consigli, contatti e stimoli, creando un ambiente favorevole alla crescita e alla scoperta del proprio potenziale.
Un aiuto concreto, ma con regole chiare
Come su detto, sempre più genitori scelgono di sostenere i figli nei momenti cruciali della vita; come l’acquisto della prima casa o dell’auto. Bonifici i quali possono raggiungere cifre elevate, ma rappresentare un gesto di vicinanza e supporto familiare. Anche se è, tuttavia, importante conoscere le implicazioni fiscali e legali, per evitare equivoci e possibili accertamenti.
La normativa italiana, consente di trasferire somme anche elevate, da genitore a figlio, e senza tetti massimi o bisogno di atto notarile; purché si tratti, però, di una “donazione indiretta”. Un tipo di donazione che, nello specifico, avviene quando il denaro è finalizzato all’acquisto di un bene intestato al beneficiario: essendo sufficiente un bonifico tracciabile, il quale documenti chiaramente l’intento.

Causale trasparente, e bonifico tracciabile
Per garantire, dunque, la corretta interpretazione dell’operazione, è fondamentale indicare una causale chiara come “Donazione per acquisto prima casa”, o “Regalo per acquisto auto”. Dal momento che l’uso di strumenti tracciabili, non solo rispetta la normativa anti-riciclaggio, bensì tutela entrambe le parti da possibili contestazioni future.
Per di più, non vi è tassazione fino a un milione di euro per beneficiario, se la donazione avviene fra genitori e figli; e solo oltre questa soglia, si applica un’aliquota del 4%. Motivo per cui è assolutamente importante utilizzare le somme per lo scopo dichiarato, così da rafforzare la natura di donazione indiretta, e garantirne la validità fiscale.