Safer Internet Day: i consigli di Toothpic per la sicurezza dei minori sul web

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Buon Safer Internet Day a tutti! Oggi 8 febbraio si celebra la “giornata per una rete più sicura”, al fine di sensibilizzare gli utenti sull’uso responsabile di internet. L’evento cade, per convenzione, il secondo giorno della seconda settimana di febbraio; durante la giornata si svolgono convegni, concorsi e campagne per ricordare quali sono i rischi del web e come comportarsi per ridurli al minimo.

In occasione della ricorrenza Toothpic ha condiviso 6 importanti consigli per proteggere i minori sul web, tra le categorie più colpite dai pericoli del web. Con la pandemia il tempo passato sulla rete è aumentato sensibilmente, coinvolgendo anche i giovanissimi. Essere sempre connessi significa diventare esposti sia a cyberattacchi che a cyberbullismo e pedofilia online. Oltre a combattere questi fenomeni alla radice è importante istruire genitori e figli sulle buone pratiche per navigare in sicurezza.

I consigli di Toothpic per il Safer Internet Day

In occasione del Safer Internet Day la startup torinese ha stilato una lista di 6 consigli per garantire una navigazione più sicura ai più giovani. I minori sono infatti la categoria più colpita dai pericoli in rete, ed è fondamentale proteggerla. Secondo un report del dipartimento di Polizia Postale nel 2021 si è registrato un aumento del 33% degli adescamenti online. La fascia di età più colpita è stata quella dai 10 ai 13 anni, e la tendenza è ancora in crescita.

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I minori sono la categoria più colpita dai pericoli del web.

È fondamentale quindi non solo prendere consapevolezza di queste problematiche, ma anche agire per limitare i danni e navigare con maggiore cognizione. Come si può, quindi, migliorare la vita dei giovani sul web?

I 6 consigli di toothpic

  • Investire sull’educazione “cyber”: un uso sicuro della rete parte in maniera imprescindibile dalle giuste conoscenze. La scuola dovrebbe includere nell’insegnamento le tematiche legate alla sicurezza sul web, comprese la privacy, il furto dei dati e attacchi di ingegneria sociale;
  • mettere in guardia da email e tentativi di phishing: il phishing è una delle tecniche più usate negli ultimi anni per adescare le vittime sul web. Anche i più giovani dovrebbero avere gli strumenti giusti per poter riconoscere un mittente legittimo da uno falso, analizzare il testo per valutare la sua autenticità e guardarsi dallo scaricare contenuti sospetti;
  • usare applicazioni di Parental Control: usare delle applicazioni di Parental Control per monitorare l’attività dei più piccoli è uno degli strumenti più efficaci per limitare i rischi. Applicare questo controllo non significa semplicemente “spiare” i propri figli, ma essere sempre aggiornati su anomalie del dispositivo col quale si sta navigando, agendo con tempestività;
  • istruire sull’uso di password efficaci: le password sono ancora uno dei metodi più usati per autenticarsi e per questo è importante seguire le indicazioni di sicurezza per scegliere le migliori. Usare combinazioni complesse, meglio se auto generate, e avere password diverse per diversi servizi sono solo due dei consigli fondamentali da seguire;
  • usare la multi-factor authentication: usare un’autenticazione multi fattore è il principio fondamentale per proteggere i propri account;
  • mettere in sicurezza le reti domestiche: aumentare la sicurezza delle reti è il primo passo verso una navigazione più sicura. Tenere sempre aggiornato il firmware del router e installare un firewall sono lo sforzo minimo richiesto.
Il ruolo dei genitori e delle istituzioni è fondamentale per garantire protezione ai più piccoli.

L’importanza della sicurezza

Toothpic non è l’unica realtà che si è mossa per il Safer Internet Day. Molte organizzazioni e aziende hanno organizzato workshop e convegni per riportare l’attenzione sul tema della sicurezza online. Tra questi il Telefono Azzurro ha all’attivo diversi eventi per le giornate del 7 e 8 febbraio, con l’obiettivo di discutere il tema e sensibilizzare gli utenti.

La grande sfida di oggi per noi adulti è quella di accompagnare i più giovani nel metaverso: scuola, genitori, istituzioni e aziende sono tutte chiamate a ripensare regole e approcci al mondo digitale, come parte integrante del processo formativo e di socializzazione dei minori. Dobbiamo comprendere questo cambiamento in atto per continuare a seguire i nostri bambini e adolescenti ed ecco perché è fondamentale creare momenti di approfondimento e confronto sulla materia, trovando risposte concrete. Oltre ai temi della sicurezza in rete quali tutela della privacy e hate speech, durante l’evento verranno affrontate e discusse problematiche emergenti quali metaverso, gaming, big data e intelligenza artificiale. 

Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro

Gli eventi sono fruibili in streaming e vedranno la partecipazione di diversi esperti internazionali. I convegni, dislocati tra Roma e Milano, discuteranno temi come le nuove economie digitali per le nuove generazioni; il gioco digitale, tra benessere e rischi; l’etica della comunità nel digitale; la cittadinanza digitale; la salute mentale in rete e infine, ma non meno importanti, il cyberbullismo e l’educazione digitale.