L’Istituto di BioRobotica e l’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, hanno dato il via a un nuovo progetto di ricerca, dal nome di Ronda, ovvero RObotica indossabile personalizzata per la riabilitazioNe motoria Dell’arto superiore per i pAzienti neurologici.
Coordinata dal professore Silvestro Micera, la ricerca ha come obiettivo la crearazione di una palestra con robot indossabili. Si può così formare “un polo clinico regionale di eccellenza, unico in Italia”. Sarebbe una delle tecnologie più d’avanguardia nella riabilitazione motoria post-ictus in tutto il mondo.
Grazie a “Ronda” i pazienti potranno beneficiare delle opportunità che derivano dall’unione di strumenti tecnologici innovativi, sotto forma di robot indossabili, e di approcci riabilitativi personalizzati. L’unione dei due fattori, calibrati sulle capacità motorie residue di ogni paziente, offriranno la migliore e più efficace terapia possibile durante tutto il percorso di riabilitazione successivo ad un ictus.
Alla Scuola Superiore Sant’Anna, si sono aggiunti altri partner: l’Unità di Neuroriabilitazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (responsabile Dott. Carmelo Chisari); l’Istituto di Neuroscienze del Cnr, a Pisa (responsabile Dr. Matteo Caleo); Ausl Toscana Nord Ovest (Ospedale della Versilia, responsabile Dr. Federico Posteraro) e riabilitazione dell’ area pisana (responsabile Dott.ssa Cristina Laddaga).
Il progetto ha un costo totale di 1,7 milioni di euro, di cui oltre la metà è stato finanziato dalla regione Toscana. Ronda ha una durata di 24 mesi, dunque nella primavera del 2018 si potranno osservare i risultati della ricerca.
Durante il progetto, due palestre robotiche saranno collocate all’ospedale di Cisanello (Pisa) e l’ospedale Versilia (Viareggio).
In più, mentre gli Istituti della Scuola Superiore Sant’Anna svilupperanno le soluzioni robotiche indossabili e l’interfaccia uomo-macchina, due spin off della scuola, HumanWare e Wearable Robotics, valuteranno la possibile immissione sul mercato dei sistemi robotici sviluppati.