Un cocktail? Ci pensano i robot
Sedetevi e godetevi lo spettacolo. Non capita tutti i giorni di vedere un robot preparare un drink: così godrete di uno spettacolo durante l’attesa
Vi sedete al bancone, ordinate un cocktail e vi fermate ad osservare a bocca aperta.
Se li state osservando, vi trovate nel Bionic Bar della nave da crociera di classe Quantum oppure Harmony of the Sea. E i protagonisti di questo spettacolo sono due robot.
B1O e N1C sono i nomi di questi barman meccanici. Vederli vi farà venire voglia di ordinare un drink e godervi lo spettacolo. Oltre 100 bottiglie appese al soffitto sono a disposizione dei bracci robotici, che scelgono i gusti, mixano, mescolano e servono il tutto in un bicchiere.
Preparano fino a 1000 bicchieri al giorno, con movimenti lenti ma precisi e soprattutto ipnotici; intanto uno schermo a fianco del bar mostra i passi che i due robot devono ancora compiere.
Non solo sulla nave
Il progetto del robot barman è in realtà molto più ampio. La startup interamente italiana Makr Shakr che ha progettato i bracci automatici vuole portare la tecnologia al di fuori delle crociere. Tutti potranno utilizzare i robot per preparare i propri drink: tramite una comoda app sceglieremo gli ingredienti, per ordinare una bevanda classica o per ideare un nuovo cocktail che potremo condividere sui social network. Dopodiché godremo dello spettacolo offertoci dagli automi fino a bere il nostro drink.
Il team della startup è rimasto legato all’Italia, perciò è possibile vedere i bracci robotici in alcuni eventi in zona, ad esempio alcuni di voi potrebbero averne visto uno all’expo di Milano, ed è possibile anche noleggiarli (anche se ovviamente non è proprio gratis).
Divertimento, social e tanta tecnologia, e ancora una volta l’Italia può vantare di grandi menti invidiate da tutto il mondo. Rimane solo da assaggiare i cocktail robotici.