Riscaldamenti, la Cina ti svolta la vita | Meglio accaparrarsi subito questo nuovo sistema: il prossimo inverno ti riscaldi gratis

Nuovo sistema di riscaldamento (Canva) - systemscue.it
Se vuoi risparmiare sui consumi in bolletta, forse forse dovresti prendere in considerazione questo nuovo ritrovato cinese.
I nostri nonni hanno vissuto in un’epoca ove il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti domestici, non erano appunto affidati a tecnologie avanzate, bensì a soluzioni semplici e ingegnose. Durante l’inverno, per esempio, per riscaldarsi facevano affidamento su stufe a legna o a carbone, camini e bracieri, i quali diffondevano il calore in casa con un’atmosfera accogliente.
Il fuoco era il cuore della casa, e spesso la famiglia si riuniva intorno a esso per riscaldarsi, e condividere momenti di vita quotidiana. Le coperte di lana e le borse d’acqua calda, poi, erano altrettanti strumenti indispensabili, per combattere il freddo delle notti invernali.
Durante l’estate, invece, il raffreddamento si basava su strategie naturali. Per cui si sfruttavano le case con mura spesse, capaci di mantenere il fresco; e si tenevano le persiane chiuse, nelle ore più calde.
Inoltre, si adoperavano ventilatori manuali, cercando riparo all’ombra degli alberi; e si bevevano bevande fresche, per alleviare il caldo. Metodi tradizionali i quali, seppur semplici, erano efficaci e in armonia con l’ambiente.
La necessità di alternative ai combustibili fossili
Negli ultimi anni, la necessità di ridurre l’inquinamento ha portato il mondo a cercare alternative ai combustibili fossili. Poiché son fra i principali responsabili delle emissioni di gas serra, e del riscaldamento globale. Per questo motivo, scienziati e ingegneri stanno sviluppando soluzioni innovative per produrre energia pulita, e migliorare l’efficienza del riscaldamento domestico. Pertanto, dalla Cina arriva una nuova invenzione che potrebbe rivoluzionare il settore: ovvero, un sistema combinante una pompa di calore alimentata da pannelli fotovoltaici, con un pavimento termico a base di sabbia.
La Cina, d’altronde, è spesso all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, e questo nuovo metodo di riscaldamento potrebbe avere un impatto significativo, al livello globale. Il sistema in questione, nello specifico si basa su due componenti principali: una pompa di calore alimentata dall’energia solare, e un pavimento termico composto da sabbia. Combinazione la quale permette di sfruttare al massimo l’energia solare, per generare calore, e distribuirlo in modo uniforme, nell’ambiente domestico. Grazie all’accumulo termico della sabbia, il calore vien perciò trattenuto più al lungo, garantendo così un comfort termico stabile anche nelle condizioni climatiche più estreme.

I vantaggi della sabbia termica
Uno degli elementi chiave di questa tecnologia è appunto la sabbia termica, che funge da eccellente isolante, con bassa conducibilità termica. Caratteristica che consente di trattenere il calore, e di rilasciarlo gradualmente, mantenendo la temperatura interna costante, per un lungo periodo. Traducendosi in un cospicuo risparmio energetico, poiché il riscaldamento della casa diventa praticamente a costo zero, grazie all’uso esclusivo dell’energia solare. Non a caso, i test effettuati dimostrano che siffatto sistema funziona efficacemente anche in condizioni meteorologiche estreme, rendendolo dunque adatto a diverse aree geografiche.
Ma oltre alla Cina, anche l’Europa sta portando avanti importanti iniziative per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, e contrastare i cambiamenti climatici. Avendo, il Parlamento europeo, approvato la Legge europea sul clima, la quale impone una riduzione delle emissioni nette di gas serra, di almeno il 55%, entro il 2030; stabilendo l’obiettivo della neutralità climatica entro, invece, il 2050. Certo, l’adozione di tecnologie come il sistema di riscaldamento basato sulla sabbia termica, potrebbe accelerare questa transizione, incoraggiando quindi altri Paesi, a investire in soluzioni innovative e sostenibili.