I riferimenti pop e nerd di Stranger Things 3
Con un successo mondiale e più di 40 milioni di account collegati il 4 Luglio (giorno dell’uscita della terza stagione), Stranger Things si è riconfermata una delle serie TV più seguite e amate dal pubblico.
Saranno le sue ambientazioni anni ’80, le atmosfere alla Stand by me, il mistero e la trama avvincente, o un insieme di esse, ma ha catturato l’attenzione del grande pubblico venendo dichiarata tra i prodotti di maggior successo degli ultimi anni.
Tra le cose che contribuiscono a farcela apprezzare ci sono tutti i dettagli “nerd” con cui la serie è arricchita. Niente viene lasciato al caso, e gli spettatori più attenti e appassionati avranno sicuramente notato e gradito le strizzate d’occhio ai pilastri della cultura pop.
I fumetti
Wonder Woman o Green Lantern? Questa la difficile scelta posta a Eleven. È l’estate del 1985 e i fumetti della DC Comics stanno godendo di una rinascita creativa dopo essere rimasti per quasi un ventennio nell’ombra di grandi fumettisti Marvel come Stan Lee e Jack Kirby. Tra i personaggi di maggior successo in quegli anni troviamo l’amazzone Diana e Hal Jordan, il secondo lanterna verde.
E non c’erano dubbi che fosse Max, la tosta ragazzina del gruppo, a presentare questi due personaggi a El. Nello specifico, vediamo il numero 326 di Wonder Woman e il 185 di Green Lantern, entrambi usciti in quell’anno. Questo ci fa pensare che Max sia un’assidua lettrice delle due saghe.
Anche la Marvel trova il suo spazio tra i riferimenti. Dustin chiama la sua ultima creazione “Cerebro“, un chiaro riferimento allo strumento utilizzato da Charles Xavier, leader degli X-Men. Cerebro apparve per la prima volta nell’albo numero 7, uscito nel 1964, quindi un anno prima degli eventi della serie.
I film e le serie TV
Tra citazioni, riferimenti velati ed espliciti, il mondo del cinema e della televisione è sicuramente quello più omaggiato in Stranger Things. I protagonisti sono molto influenzati da serie tv e film: Hopper è sicuramente amante della storica serie Magnum PI, tanto da farsi crescere i baffi e vestire t-shirt Hawaiiane, come il protagonista. Si va di sit-com invece per Joyce, che vediamo intenta a guardare Cheers (in italiano Cin-Cin).
Come poteva mancare Ritorno al futuro? Uscito nelle sale il 3 luglio 1985, praticamente a ridosso degli eventi di Stranger Things, lo vediamo infatti in programmazione nel cinema. La sala è piena e le reazioni delle persone fanno già capire che il film farà la storia. Steve sembra molto colpito dal film, tanto che tornerà a parlarne in diversi punti della trama.
Nei giornaletti per teenager è Ralph Macchio a regnare. Karate Kid è uscito da un anno e le ragazze sono innamorate del giovane protagonista del film. Anche Eleven non può fare a meno di notarlo sfogliando i giornali che Max le ha fatto conoscere. Il suo fascino conquista entrambe.
Tra i giocattoli di Dustin è impossibile non notare R2-D2, apparso per la prima volta in Star Wars: Una nuova Speranza del 1977. A fargli compagnia è Ultra Magnus di Transformers, personaggio di questa serie uscita nel 1984.
Oltre a tutti questi citati troviamo Cocoon, Fletch, Ritorno ad Oz, D.A.R.Y.L. e Il giorno degli zombie tra quelli che vediamo in programmazione al cinema, o altri come La cosa, Terminator, La storia infinita o Alien citati e omaggiati in diverse scene.
Non vi basta?
Un’altra componente fondamentale per la creazione dell’atmosfera anni ’80 sono le canzoni. La playlist di Stranger Things soddisfa la malinconia degli amanti di quegli anni, con pezzi indimenticabili quali Material Girl di Madonna, My Bologna di “Weird Al” Yankovic, Wake me up before you go-go degli Wham!, Baba ‘o Riley degli Who, Total Eclipse of the heart di Bonnie Tyler e The Neverending Story. Ma la musica viene fatta passare anche attraverso piccoli dettagli nelle scene: un esempio è il poster dei R.E.M. in camera di Jonathan.
Per i videogiocatori, nella serie Max ci dice che Mike e Lucas stanno giocando all’Atari. Non specifica il modello, ma è molto probabile che sia il 5200, che è uscito sul mercato nel 1982. Sulla console girava il famosissimo Space Invaders, uscito nel 1978, e i primi giochi di Star Wars e Star Trek. La console purtroppo non ebbe molto successo (al contrario della famosa 2600), ma fu la prima ad inserire il tasto start integrato nel controller.
Con i riferimenti ci fermiamo qui per evitare di fare spoiler sulla trama: molte citazioni infatti sono legate a particolari momenti, che ricreano situazioni fin troppo conosciute di film cult. Ora non ci resta che aspettare intrepidi la quarta stagione per rituffarci alla scoperta delle origini della cultura nerd.