Se il vostro peggior incubo sono i ragni, valutate bene se continuare a leggere.
La nuova creazione di Festo, famosa compagnia di automazione tedesca, è un ragno robotico ispirato al flic-flac spider, un aracnide realmente esistente che evita i predatori in un modo del tutto particolare (qui un video delle sue acrobazie). Il robot è in grado di effettuare questi movimenti, rendendolo estremamente affascinante.
Festo non è nuova nel mondo animale. Tra i suoi robot passati troviamo infatti un canguro, delle proboscidi e delle formiche. L’ultimo arrivato è un ragno bionico che esegue salti, ruote e rotolamenti, proprio come il suo corrispettivo in natura.
Come un ragno che si rispetti, anche lui ha 8 gambe, ma controllate da ben 15 motori, tutti situati tra il “ginocchio” e il corpo. Mentre rotola è in grado di fare una capriola utilizzando 6 delle sue gambe, mentre le altre 2 gli consentono di darsi la spinta ad ogni capovolta.
Grazie a dei particolari ingranaggi, inoltre, il robot non consuma energia quando sta fermo, ma solo quando effettua ruote o capriole. È presente poi un sensore di inerzia, che lo rende in grado di sapere in che posizione si trova e quando deve muoversi. Infine, è in grado di affrontare delle piccole salite (fino al 5% di pendenza).
Il ragno è lungo 57 cm, alto 24 e largo 80, mentre le gambe sono lunghe quasi 35 cm. Il processore è un STM32F4, e tutto il robot può essere controllato con un tablet.
Forse vi state chiedendo “perché proprio un ragno?“. Ma anche, perché QUEL ragno. Per quanto possa sembrare spaventoso per qualcuno, questo tipo di costruzioni sottintende un grande progresso per la bionica. In particolare, ogni creazione è fondamentale per testare come si riescono a gestire situazioni sempre più complesse. Questo progresso può portare a numerose migliorie nella vita di tutti i giorni, con l’idea di affiancare e aiutare l’uomo in circostanze difficili.
Il robot sarà presentato alla fiera industriale di Hannover questo aprile, assieme ad altre creazioni di ultima generazione. L’idea di Festo è inoltre quella di avvicinare i più giovani alla tecnologia e realizzare un apprendimento interattivo.